Intervistato durante l'evento "Il Foglio a San Siro", e intercettato dai microfoni di Sportitalia, Gianmarco Pozzecco ha parlato del Milan, tornando nuovamente sull'addio di Paolo Maldini. Ma non solo, poiché l'allenatore di basket ha parlato anche di Antonio Conte, spesso accostato alla panchina rossonera, e della lotta scudetto tra Napoli e Inter. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni.


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Pozzecco: “Com’è possibile che Maldini non sia al Milan? Mi manda in follia”
Su Paolo Maldini e il Milan: "In pochi lo dicono, ma come è possibile che Maldini non sia all'interno del Milan? Non solo dopo quello che ha fatto da calciatore, ma anche dopo quello che ha fatto da dirigente del Milan fino a poco tempo fa. Questa è una cosa che mi manda in follia. Conosco Paolo e se tu vai a vedere c'è adesso questa grandissima moda di fare domande a calciatori o ex calciatori che chiedono 'chi è più forte tra Ferdinand e Stam?' e alla fine uno butto giù dalla torre uno dei due. Alla fine vince sempre Maldini, è incredibile. Ma chiunque, che sia un calciatore spagnolo, inglese o cecoslovacco. Come giocatore è assolutamente indiscutibile. Come persona è altrettanto indiscutibile. Quello che fa un calciatore in campo deriva dal talento ma anche dalla tipologia di persona che sei. Tutti i suoi compagni di squadra lo hanno sempre adorato, in Nazionale la stessa cosa. Come dirigente ha vinto uno scudetto, insieme a Pioli che era, secondo me, un altro elemento estremamente importante. Ecco, mi sembra una roba abbastanza strana. Da non competente di calcio, ma poi fino a un certo punto. Parliamo sempre di sport quindi le dinamiche sono sempre le stesse".
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Sulla lotta scudetto tra Napoli e Inter: "Lo scudetto? L'ho già detto, secondo me lo vince il Napoli anche se Simone Inzaghi sta facendo un lavoro straordinario, anche in Champions. Un'altra cosa che dobbiamo sdoganare: gli ex calciatori sembrano che siano portati a gestire il gruppo. E la gestione del gruppo sembra che precluda la possibilità di saperne tatticamente e tecnicamente. Ecco, Inzaghi, secondo me, è l'esempio che un ex calciatore è anche un grande statista. Vincerà la Champions, ma il campionato lo vincerà il Napoli perché secondo me Conte è di un'altra categoria".
Su Antonio Conte: "Conte sulla panchina del Milan? Guarda io sono andato a vedere, all'inizio dell'anno, Milan-Napoli ed ero vicino al mio amico Ambrosini, che capisce di calcio più di me. Sosteneva, come sostengono tutti, che l'Inter sulla carta è più forte, però è anche vero che il Napoli può arrivare in fondo e giocarsela e alla fine vincerla. Conte, secondo me, dovrebbe allenare una squadra Top nel mondo. Però questa è un'opinione personalissima".
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