Warren Zaire-Emery, calciatore del PSG, nel corso di un'intervista ha parlato anche della prestazione contro il Milan in Champions League
In occasione dell'ultima gara del Milan in Champions League, abbiamo potuto assistere, tra le altre cose, anche alla rivelazione definitiva di Warren Zaire-Emery. Il calciatore del PSG, classe 2006, ha dato dimostrazione del suo immenso talento e lo ha fatto in uno dei club più competitivi in Europa. Lo stesso transalpino ha concesso un'intervista al quotidiano 'Tuttosport', nell'edizione in edicola questa mattina, parlando anche del match contro il Diavolo. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.
Warren Zaire-Emery sulla sua prestazione in PSG-Milan
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Complimenti per la prestazione contro il Milan: "Merci beaucoup, ma è stata solo una partita. Già archiviata. Bisogna sempre guardare avanti e non voltarsi indietro".
Un match così resta da incorniciare: "I complimenti fanno piacere e inorgogliscono. Ma poi finiscono lì perché domani è un altro giorno. Domani vuol dire arrivare presto al campo e allenarsi, allenarsi, allenarsi. Il lavoro è fondamentale: quello atletico, fisico e sul pallone. Solo così si migliora".
Sulla prestazione contro il Milan: "Ho dato tutto me stesso, come in ogni partita. Ma non è perché giocassi in Champions e c’era il Milan. Io cerco sempre di dare il meglio, il massimo, in qualsiasi gara di qualsiasi competizione. Sono ambizioso, mi pongo degli obiettivi e punto a centrarli".