Sulle sue esperienze: "Ci sono piccole differenze tra la Serie A e la Premier League, ma alla fine si tratta dello stesso gioco e penso di aver imparato davvero tanto. Arrivando dagli Stati Uniti, nella quale sono cresciuto, passando per la Germania, l’Inghilterra e l’Italia, mi sento di aver imparato davvero tanto e questa è la chiave. Mi tengo tutte le esperienze che ho fatto".
Sui tifosi: "Facciamo tutto quello che facciamo per i tifosi, loro ci seguono ogni settimana e il modo in cui ci tifano, soprattutto qui a Milano, non avevo mai visto nulla del genere e questo vuol dire molto per me. Per questo cerco di dare sempre tutto quello che ho, così come fa la squadra, per renderli orgogliosi di noi".
"Puma mi sta aiutando negli Stati Uniti"
—Sulla nazionale: "Ci sono stati tanti cambiamenti, dal Coach fino a dei nuovi ragazzi, però abbiamo tanti ragazzi che competono ad alti livelli in Europa, e questo è davvero molto bello da vedere. Certo, non ero molto contento di come è andata la Coppa America, ma ora dobbiamo concentrarci, non solamente verso il Mondiale, ma anche nel modo in cui crescere assieme come nazionale. Cerco sempre di essere un esempio".
Sul suo sponsor: "Il lavoro che, insieme a Puma, siamo stati in grado di fare è tanto. Mi stanno aiutando a costruire strutture negli Stati Uniti e a fare tante cose del genere. Poi, avere la mia linea di scarpe è vestiti è stato davvero speciale. Sono estremamente grato di poter fare cose del genere. Cerco sempre di non dare queste situazioni per scontate".
Milan, Pulisic: "Social? Non sono mai stato una persona estroversa"
—Sui social: "Non sono mai stato una persona estroversa, con il bisogno di postare centinaia di post sui social per apparire in un certo modo. Ad alcuni piace molto, e sicuramente è molto bello lo stesso. Penso ci sia una sorta di aspettativa da parte delle persone, che pensano ‘Loro sono così grandi atleti che hanno bisogno di mostrarsi in questo modo, di essere cool’. Non so, io non l’ho mai pensata in questo modo, cerco di dare il meglio di me in camp e se voglio pubblicare qualcosa o voglio avere una partnership con un marchio che mi piace va bene, ma cerco sempre di non mettermi addosso quel tipo di pressione".
Sull’essere sempre focalizzati: "Il calcio cambia e ovviamente negli anni abbiamo dovuto preparare diversamente alcune situazioni come meglio che potevamo. Lo sport si evolve. La cosa più importante è continuare ogni giorno a prenderti cura del tuo corpo e farti trovare pronto per ogni situazione. Con tutte le partite che giochiamo dobbiamo essere sempre pronti al 100%, sempre e in tutti gli sport".
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