Sul successo finora col Milan: "Penso che molto dipenda dal fatto che mi vengono date le opportunità qui. Ho avuto molto tempo sul campo per mostrare cosa posso fare e a volte mi è stato dato un ruolo creativo e anche molta libertà, il che è stata una parte enorme per ritrovare quella fiducia in me stesso e farla crescere".
Pulisic e McKennie, come si come conosciuti?
—Oltre a questo, McKennie ha anche rivelato alcune curiosità sul loro passato.
"Ci siamo incontrati in California insieme ad altri 80 giocatori. Ero seduto dietro di lui. Avevamo pensato anche a come celebrare i gol e siamo diventati amici. Aveva paura dell'ascensore e lui mi accompagnava sulle scale. Ci conosciamo da tempo e siamo sempre stati vicini. Pazzesco che giochiamo in Italia per due squadre rivali". LEGGI ANCHE: Panchina Milan, Farioli prende quota. Piace De Zerbi e sul mercato...
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