Sul passaggio al Milan: "Il Milan è un club leggendario dove hanno giocato i più forti e tutti sanno quanto sia caldo il tifo. Quindi nonostante me lo aspettassi sono rimasto sorpreso dall'affetto e dal calore dei tifosi. Sono molto contento di essere qui. È stato un momento indimenticabile segnare il primo gol in rossonero, ero emozionatissimo. Poi il primo gol a San Siro è stato ancora più bello. Quando senti tutto lo stadio urlare il tuo nome è una sensazione straordinaria".
Sul gol contro il Frosinone: "È uno schema che proviamo spesso in allenamento, Maignan ha una tecnica incredibile, quindi riesce a passarla esattamente dove vuole. E noi esterni sappiamo che al momento giusto dobbiamo fare quel tipo di movimento. Contro il Frosinone abbiamo eseguito lo schema alla perfezione".
Sui suoi compagni d'attacco: "Conosco Olivier (Giroud n.d.r.) molto bene, eravamo compagni al Chelsea e mi è sempre piaciuto lavorare con lui. E poi c'è Rafa (Leao n.d.r.): basta vedere cosa riesce a fare in campo. Mi sto trovando molto bene con i miei compagni".
Sull'ambientamento in Italia: "Ormai mi sono ambientato qui, Milano è una grande città. Sto cercando di imparare la lingua e la cultura italiana e amo il cibo italiano, ma in generale vivere in Italia è molto bello. Poi qui il clima e le temperature sono sicuramente migliori rispetto a quelle di Londra".
Sulla corsa Scudetto: "Quando affronteremo l'Inter e la Juventus dobbiamo essere in una posizione per cui avremo ancora una speranza di riuscire ad agganciarle. Così che se vinciamo contro di loro possiamo riaprire la corsa. Per ora dobbiamo pensare solo a noi, partita dopo partita, squadra dopo squadra con l'obiettivo dei tre punti". LEGGI ANCHE: Jovic-Okafor, ad Udine il Milan vince... con il mercato! >>>
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