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I calciatori del Sassuolo esultano dopo il gol di Giacomo Raspadori in Milan-Sassuolo (Getty Images)
Intervenuto in una lettera aperta sui profili di 'Cronache di Spogliatoio', Giacomo Raspadori, attaccante del Sassuolo, è tornato a parlare della doppietta segnata ai danni del Milana San Siro. Queste le parole del giovane calciatore, fresco di convocazione nella Nazionale maggiore. "Siamo persone. Io, poi, figuriamoci, mi vergogno già abbastanza. Equilibrio ragazzi, equilibrio. Lo stesso con cui ho affrontato quella serata di San Siro, una roba che neanche riuscivo a sognare. Davvero. Se provo a immaginarla, proprio non ci riesco. Eppure ero io quel ragazzino che ha segnato una doppietta al Milan. Nelle esultanze si vede che non avevo idea di ciò che stessi facendo. Sembro quasi incredulo. Ancora oggi, se guardo il video dei gol, dico 'Cavolo, ma l’ho fatto veramente'. Non capita tutti i giorni. 'Dai, oggi vado a San Siro e faccio doppietta'. Non funziona così. Ho ricevuto una marea di messaggi, soprattutto dai miei amici milanisti che nel gruppo WhatsApp mi hanno riempito di insulti. Era il loro modo per farmi capire che erano contenti. Erano quasi più felici di me".
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