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Reijnders: “Vogliamo la seconda stella. Il Milan è da wow. Di Pioli penso…”

Emiliano Guadagnoli Redattore 
Tijjani Reijnders ha parlato in una lunga intervista a Voetbal International. Ecco le sue parole: tra Milan, Pioli e gli obiettivi rossoneri

Il Milan si prepara per la partita contro la Salernitana. Questa sera i rossoneri saranno ospiti allo stadio Arechi.Tijjani Reijnders giocherà di nuovo da titolare a centrocampo, stavolta al fianco di Benancer. Tijjani ha parlato in una lunga intervista a Voetbal International questa mattina. Ecco le sue parole (traduzione dai colleghi di MilanNews).

Reijnders e il Milan

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Sull'emozione di giocare per il Milan: "Mi sono messo la maglia e ho pensato: Wow, adesso gioco davvero nel Milan. Sto vivendo il mio sogno. È davvero così che la vedo. Da ragazzino sognavo una vita da calciatore professionista. Preferibilmente in un top club internazionale, compresa la nazionale olandese. E ora sono qui, da giocatore del Milan e dell’Olanda".

Sulla scelta del Milan al posto del Barcellona: "Gli aspetti relativi ai contenuti calcistici sono stati fondamentali nella mia scelta. Volevo andare a una competizione importante, ma quello non era l'unico criterio. Il ruolo che aveva in mente il Barcellona era meno adatto alle mie caratteristiche. La mia forza sta nella metà campo offensiva e nel fare la spola avanti e indietro. E in termini di dimensioni del club, Milan e Barcellona sono nella stessa categoria".

Reijnders e il ruolo di Pioli

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Su quello che gli dice Pioli: "Parlando con Pioli ho scoperto che il club mi aveva seguito tutto l’anno e l’allenatore sapeva esattamente cosa potevo aggiungere alla squadra ed era stato molto chiaro anche sul mio ruolo di trequartista. Pioli è un allenatore dalla mentalità offensiva, gran parte del suo materiale di allenamento è incentrato sulle soluzioni calcistiche e su come liberarsi dalla pressione. Anche questo mi ha davvero attratto. Il Milan è un club enorme in una grande competizione, che punta a dominare le partite".


Sul suo ambientamento: "Subito dopo aver firmato siamo andati negli Stati Uniti per il ritiro, è stato un bel modo per conoscere tutti e penso che abbia fatto la differenza anche l’essere andato avanti in Conference con l’AZ. Ovviamente in un top club come il Milan devi sempre metterti alla prova, ma non pensavo ci fossero dubbi o altro su di me e mi sono sentito subito il benvenuto come altri nuovi arrivati".

Reijnders sugli obiettivi

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Sui compagni con cui sta meglio: "Ruben Loftus-Cheek e io abbiamo subito gravitato l'uno verso l'altro, con il vantaggio di poter parlare inglese. Sto bene con Christian Pulisic, con Malick Thiaw, con molti ragazzi in realtà".

Sugli obiettivi stagionali: "La fame di nuovi successi si nota in ogni cosa, perché il successo fa parte di questo club. Questa stagione ha una carica in più: sia Milan che Inter hanno ormai diciannove titoli nazionali ed entrambi vogliamo essere i primi a mettere quella seconda stella sulla nostra maglia. Inoltre, il club è ovviamente noto per i suoi successi europei. Al Milan tutto è finalizzato a far rivivere i vecchi tempi di gloria".


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