Chukwueze in tre parole: "Imprevedibilità, dribbling, rispetto".
Imprevedibilità:"Con me ha sempre fatto l’esterno sinistro. Ha colpi importanti e un bel tiro, ma la sua qualità più importante è di sicuro l’uno contro uno. Riesce sempre a passare, crea superiorità numerica e punta l’uomo con continuità. Anche troppa, forse. Ma farà divertire i tifosi".
Rispetto:"È un ragazzo umile che ascolta quello che dicono gli altri. In tre anni non l’ho mai rimproverato. Non ha mai avuto un comportamento sopra le righe, non mi ha mai risposto o contestato una scelta di campo. È un fenomeno anche nei comportamenti".
Un aneddoto: "Dopo le prime partite in nazionale lo presi da parte per spiegargli alcuni aspetti tattici. Lui mi assicurò che avrebbe fatto tesoro delle mie parole, e infatti a fine allenamento prese una serie di palloni e iniziò a calciare punizioni e rigori. È uno stakanovista".
La partita più bella che ricorda: "Nigeria-Sudan, coppa d’Africa 2021. Segnò con un bel sinistro da dentro l’area. In alcune cose somiglia a Leao. In fondo anche Samu è un giocatore da strappi, assoli e dribbling. A volte l’ho fatto giocare come seconda punta dietro Osimhen. Sono grandi amici".
Lookman, Osimhen e Chukwueze insieme in Serie A: "Un orgoglio per me e per il Paese. Chukwueze avrà una grande carriera, ne sono sicuro. Ricordo il terzo posto raggiunto in Coppa d’Africa nel 2019. Aveva vent’anni e già giocava nel Villarreal. Gli dissi che avrebbe avuto un grande futuro. Non mi sono sbagliato".LEGGI ANCHE:Centrocampista, la richiesta di Pioli a Furlani >>>
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