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Roma-Milan, Giallini: “Abbiamo una bella squadra. Ma loro giocano bene”

Intervista Marco Giallini Roma-Milan

Marco Giallini, attore e tifoso giallorosso, ha parlato a 'La Gazzetta dello Sport' a poche ore da Roma-Milan di stasera allo stadio Olimpico

Daniele Triolo

Marco Giallini, attore e tifoso giallorosso, ha parlato di Roma-Milan di questa sera allo stadio 'Olimpico' in esclusiva ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Queste le dichiarazioni più interessanti di Giallini.

Sulla Roma di oggi: "Abbiamo una bella squadra. José Mourinho mi piace parecchio, del resto quando era nostro avversario non lo sopportavamo perché uno così si fa temere. È uno che dice “grande Spallettone” e dà i buffetti all’avversario, ma che all’occorrenza non evita di ammettere che abbiamo giocato malissimo. Ha cervello. Anche quando perdi, lo fai sapendo che lui qualcosa ai ragazzi dirà ... E questo serve sempre. E poi abbiamo grandi giocatori, da Lorenzo Pellegrini a Tammy Abraham".

Su Roma-Milan di stasera: "Con il Milan in testa alla classifica. Stanno giocando bene, staremo a vedere".

Sull'assenza dell'ex Alessandro Florenzi, infortunato: "Alessandro è una persona che amo profondamente. Gli ho scritto subito quando si è fatto male, mi ha detto di stare tranquillo. Spero torni presto. Parliamo di un giocatore davvero fantastico, quando l’abbiamo ceduto per me è stato come se fosse morta una zia di secondo grado! Uno così ce lo meritavamo, ce lo meritiamo. È uno dei ragazzi con cui, anche se soprattutto epistolarmente, ho un rapporto bellissimo".

Sugli altri giocatori, o ex, della Roma con cui è amico: "Beh Francesco (Totti, ndr), su cui non credo servano commenti, e Daniele (De Rossi, ndr), che è sempre nel mio cuore veramente perché è una persona di un’altra categoria".

Su De Rossi che può diventare un bravo allenatore: "Sicuro. Anche della Roma? Magari!".

Su cosa regalerebbe alla sua squadra: "Tre giocatori minimo ... Di sicuro il 9 della Spagna, quel ragazzino ... Gavi! È un fenomeno assoluto, ne sentiremo parlare, ve lo dice uno che non capisce niente. Lui e quell’altro, il 7, Yeremi Pino, sono due giovani mostri. E poi quello con la faccia diversa dai giocatori di oggi se dio vuole, Mikel Oyarzabal. Tre spagnoli, regalerei a Mou tre spagnoli". Milan, occhi su un forte esterno offensivo per gennaio: le ultime >>>

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