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EUROPA LEAGUE

Milan, Sacchi: “Leao non può giocare da 10 e poi da 4. Ecco cosa deve fare”

Emiliano Guadagnoli Redattore 
Alla vigilia della partita tra Roma e Milan, Arrigo Sacchi, ex allenatore rossonero ha parlato ha Sky Sport in particola di Rafael Leao

Alla vigilia della partita tra Roma e Milan, Arrigo Sacchi, ex allenatore rossonero ha parlato della sfida dei quarti di Europa League e non solo. In particolare l'ex tecnico del Diavolo ha parlato di Rafael Leao e non solo. Ecco le sue parole a Sky Sport.

Roma-Milan e Leao, il parere di Sacchi

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"Il Milan deve giocare bene e fare tesoro di quello che non si è fatto all'andata. Penso sarà una partita interessante da vedersi, spero che il Milan possa giocare con tutti i giocatori, come collettivo. De Rossi ha fatto sempre bene, ha sbagliato solo contro il Lecce. Ha meritato di vincere".

Sull'importanza della storia: "Bisognerebbe avere una squadra che partecipa sempre, da dire siamo il Milan. Alcune volte si sbaglia".

Su Leao: "Il temperamento è un fatto genetico. Chi ne ha poco ha alti e bassi. Spero che possa avere solo degli alti. Lui può diventare un top, ha potenzialità, ma si vede a singhiozzo. Sono curioso della gara. All'andata la Roma ha imbrigliato il Milan. Sicuramente è un bravo ragazzo, deve vincere la guerra con se stesso, deve tentare, ma è difficile. Non può avere una gara da 10 e poi una da 4".

Sull'assenza di Cristante: "Si è bravo, ma Bove non lo farà rimpiangere troppo. Il Milan deve giocare con una certa velocità e certi ritmi. Serve una squadra coordinata".

Un pronostico? "Non li faccio, spero sia una bella partita". LEGGI ANCHE: Roma-Milan, il giorno della vigilia. Le parole in conferenza di Stefano Pioli


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