Sul derby contro l'Inter, che può vincere lo Scudetto: "Per di più in casa del Milan. Se dovesse capitare, dispiacerebbe per i tifosi rossoneri, ma non si può dire nulla: il percorso fatto dall’Inter è stato eccezionale. I nerazzurri meritano questo scudetto. È un incrocio molto particolare. Il calcio è sempre imprevedibile. Le motivazioni dei rossoneri saranno ancora più forti di quelle già altissime in ogni derby. Mi è capitato all’ultima giornata su due campi differenti: nel 2000 a Perugia e nel 2002 a Udine. Mai in una sola gara con tante giornate ancora alla fine del campionato".
Sulla forza dell'Inter: "Chiaramente i principi di gioco del suo allenatore. Poi una rosa competitiva in tutti i reparti, anche nelle alternative in panchina. Il percorso in campionato è stato straordinario".
"Al Milan servono un numero 9 e un difensore di personalità"
—Sulla prima mossa per rinforzare il Milan: "Serve un vero numero 9. Il club deve prendere un centravanti di primo livello, a maggior ragione se Giroud andrà via. Un nuovo attaccante può cambiare la squadra: è il primo tassello da tenere in considerazione. Poi un difensore di personalità e qualità che possa aiutare gli altri".
Sulla scelta di Zlatan Ibrahimovic: "Sicuramente la società può ripartire da Zlatan che conosce bene il calcio italiano e può dare un contributo significativo. Ma, secondo me, l’uscita di scena di Maldini e Massara si è fatta sentire perché avevano fatto un grande lavoro. L’importante adesso è finire bene la stagione a partire dall’Europa League e poi programmare bene la prossima". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Ibrahimovic punta un ex campione del mondo >>>
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