Romagnoli: “Rinnovo con il Milan? Ci sarebbe potuta essere più chiarezza”

Intervistato da 'Dazn', Alessio Romagnoli ha rilasciato un'intervista dove tocca vari argomenti, tra cui anche il suo passato nel Milan. Queste le dichiarazioni del difensore della Lazio.

Sul passato al Milan: “Per quanto riguarda il rinnovo col Milan, ci sarebbe potuta essere un po’ più di chiarezza fin da subito, alla fine ognuno ha preso la propria strada”.

Sull’esperienza in Nazionale: “Nazionale? Dovete chiedere a Mancini e non a me. Dopo l’esclusione dall’Europeo c’è stato un po’ di rammarico. Ho sempre l’ambizione di giocare in Nazionale, perché è il sogno di tutti. Io cerco di dare il mio massimo e di farmi trovare pronto, poi sono scelte del Mister” .

Sugli obiettivi e sogni con la Lazio: “È bello giocare con la Lazio. Io voglio vincere, perché vincere con la propria squadra del cuore è diverso”.

Romagnoli sulla famiglia: “Da piccolo ho passato tanto tempo con mia nonna, lei e mio padre mi hanno trasmesso la passione per la Lazio”.

Sulla considerazione di un giocatore: “Un calciatore deve puntare a vincere lo Scudetto per essere considerato importante”.

Se aveva altre offerte oltre alla Lazio: “Avevo delle offerte, ma ho sempre avuto la voglia di andare alla Lazio. Hanno spinto tanto anche da casa e alla fine ho capito che questo era il momento giusto di tornare”.

Sul passato e sulla vita quotidiana: “Non mi interessano le critiche, tanti non sapevano come stavo. L’anno scorso sono stato parecchio male con la pubalgia, quando poi sono tornato facevo grande difficoltà ad allenarmi. A casa non parlo mai di calcio, perché quando stacco, stacco. I miei lo sanno, i miei amici ne parlano un po’ di più, ma lo sanno anche loro. Per rilassarmi vado al mare, sto con mio nipote e guardo il MotoGP". Maldini, operazione giovani: occhi su tre talenti dell'Atalanta.

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