Rossi: “Milan, ci hai guadagnato passando da Donnarumma a Maignan”

Sebastiano Rossi, ex portiere rossonero, ha rilasciato delle dichiarazioni su Mike Maignan e sulla stagione in corso del Milan

Intervenuto ai microfoni di 'Tuttosport', Sebastiano Rossi, ex portiere rossonero, ha parlato di Mike Maignan, attuale estremo difensore del Milan, e della squadra di Stefano Pioli. Queste le sue dichiarazioni.

Su Mike Maignan: "Si, visti i risultati. E' un ottimo portiere, di quelli che fanno parate importanti quando servono. E' sveglio tra i pali, oltre agli interventi decisivi, quando ha la palla improvvisa sempre, non è statico. Molti suoi colleghi tendono a fare sempre la medesima giocata se sono in possesso del pallone".

Su Maignan bravo anche con i piedi: "Assolutamente, sa cosa fare. E' bravo con i piedi, è bravo con le mani".

Se è uno dei migliori portieri al mondo: "Per poterlo diventare, bisogna anche vincere qualcosa. Quindi io aspetterei, ma è sulla strada buona".

Se il Milan ci ha guadagnato passando da Donnarumma a Maignan: "Vedendo i risultati, sì. Però detta così potrebbe sembrare che io valorizzi uno e sminuisca l'altro. Diciamo che ci sono i momenti in una carriera. Ci vuole anche un pizzico di fortuna. Maignan è arrivato nel momento giusto al Milan. E sta dimostrando di saperci stare in rossonero".

Rossi sul momento no di Donnarumma: "A me dispiace molto vedere un portiere italiano che difende i pali di una squadra straniera. L'episodio a cui però lei fa riferimento (l'errore contro il Real Madrid, ndr) può capitare a tutti".

Se quello era fallo: "Un mezzo fallo, mezzo, mezzo, mezzo. Però lì c'è stato anche un piccolo errore a livello tecnico".

Se il Milan è favorito per lo scudetto: "Con il prossimo turno, potrebbe davvero diventarlo. Io faccio gli scongiuro, perché tifo per i rossoneri. Di certo il Milan è una squadra in crescita, in quello che come è ben noto è il periodo decisivo della stagione".

Se la svolta è arrivata nel derby: "Sì, ma anche con quella di Napoli. O con l'1-0 contro l'Empoli, dato che è sempre importante battere anche le provinciali. Il Milan è una squadra che subisce poco e attacca con quattro-cinque giocatori nell'area avversaria. Corrono e si sanno difendere, i rossoneri sono cresciuti tantissimo".

Rossi su quanto merito ha Pioli in questa crescita: "L'allenamento si sa che è importantissimo. Devi sempre mettere in campo una squadra competitiva, senza tralasciare tanti altri fattori e aspetti, come quello psicologico. Il merito va sicuramente anche a Pioli".

Se qualche giocatore merita un elogio in più: "Preferisco restare concentrato sul collettivo".

Se il Milan può giocare con meno pressione e più fame di vittoria: "Se analizziamo anche l'anno scorso, i rossoneri sono caduti proprio in questo periodo, pagandolo a caro prezzo. Se facciamo gli scongiuri va bene tutto, però il Milan anche nella passata stagione aveva fatto bene. Di certo non era andata male, aveva soltanto pagato un po' di inesperienza".

Maldini campione anche da dirigente? "Si, ha dato una svolta importante nella società. Grande merito a Paolino".

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