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INTERVISTE

Sabatini sul Milan: “Pioli tornerà “on fire” a lottare per lo scudetto”

Dario Bartolucci Lupi

Sandro Sabatini, giornalista sportivo di spicco, ha parlato delle situazioni del Milan, dell'Inter e della Juve e del loro calciomercato

Dopo il recente intervento sui rossoneri di Alberico Evani ci sono state altre prese di posizione sulla situazione generale in casa del Diavolo. Una delle ultime è stata quella di Sandro Sabatini che si è espresso circa il calciomercato del Milan e delle altre italiane.

Sabatini: "Il Milan è la squadra che più incuriosisce in prospettiva"

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Sandro Sabatini non si è limitato a parlare dei nuovi innesti in casa rossonera bensì ha riassunto ai microfoni di Calciomercato.com quello che è il suo punto di vista sulle altre big italiane che dovrebbero tenere testa al Napoli nel prossimo campionato.

“Sull’Inter, c’è un una visione che fa rima con finzione. Facciamo finta che… Ma non è così. Sommer non vale Onana, Toloi sarebbe un mini-Skriniar, Frattesi è top però Brozovic di più, Thuram non promette gli stessi gol di Dzeko e Lukaku. E neppure di Dzeko o LukakuCuadrado, anche se non piace ai nerazzurri duri e puri, darà qualcosa in più di Bellanova. Ecco l’unico upgrade. Però Inzaghi accontenta Zhang più giornalisti & tifosi dichiarando “scudetto e Champions”. Gli scrivono lui sì che è un interista vero. Evviva".

Sulla situazione della Juventus: Allegri, invece, viene accusato di non essere un vero juventino perché promette un posto nella prossima super Champions e poi si vedrà. Il discorso ha una sua spiegazione logica, che però si scontra con l’ideologia “no Max” e #allegriout. Anche con una maggiore disponibilità di Vlahović e Chiesa, la Juve diventa superiore a quello dell’anno scorso solo se Weah fa meglio di Cuadrado (e non è scontato), se torna l’atteso Pogba e se Rovella non fa rimpiangere Paredes (questo sì che è scontato). La Juve obbligata a vincere vale è ideologia, non logica”.


Sulla situazione del Milan: Il Milan è la squadra che più incuriosisce in prospettiva. Ha preso cinque giocatori importanti. Se almeno tre di questi saranno titolari, con un rendimento all’altezza, Pioli tornerà “on fire” a lottare per lo scudetto. Perché con i nuovi acquisti avrà ben rimpiazzato Kessie, Ibra e Tonali: quelli dello scudetto. È logica. Non ideologia”. LEGGI ANCHE: Milan, ecco lo stipendio di Chukwueze >>>