Sala: “Stadio nella zona dell’Ippodromo? A me interessa che rimanga a Milano”

Presente all'Hotel Gallia di Milano in occasione della cena di beneficenza “United for Ukraine”, nata da United Onlus con Andriy Shevchenko, il Sindaco Beppe Sala ha rilasciato diverse dichiarazioni.

Sull'evento: "Per noi è importante per due motivi: Milano vuole continuare ad essere vicino all’Ucraina, e poi perché c’è Shevchenko che è un eroe del calcio milanese. Ha giocato non nella squadra per cui io tifo ma è un amico personale e si è mosso con grande determinazione fin dall’inizio. Ad esempio con lui abbiamo messo in piedi un centralino per rispondere in ucraino agli ucraini rifugiati che stavano arrivando all’inizio. Ha pagato di tasca sua. Penso che questa serata sia il giusto riconoscimento per quello che ha fatto".

Sala sulla realizzazione dello stadio nella zona dell'Ippodromo: "Non abbiamo ancora informazioni ufficiali, non abbiamo parlato con il Milan o con le due squadre. A me la cosa che interessa è che rimanga lo stadio a Milano, meglio in quell’aerea. Io sono di parte ovviamente, ma dico ai rappresentanti delle due squadre che andando in un altro comune il problema non è solo costruire lo stadio, ma poi gestirlo. Faccio un piccolo esempio: per ogni partita di cartello noi mettiamo circa 60-70 vigili per la mobilità, per i controlli, per la sicurezza all’interno. Ne mettiamo 60-70 perché ne abbiamo 3000 e possiamo farlo. Un comune della cintura ha 30-40 vigili, che di sera diventano 10. Bisogna fare attenzione anche a questi aspetti. Ora, dopo tutto il lavoro fatto, è il momento di accelerare. L’ultima ipotesi la guardo con interesse ma vorrei capire dalle squadre se è qualcosa di reale oppure no, e ancora non lo so". Nuovo stadio, al via i lavori nel 2024? Le parole dell'esperto.

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