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Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, l'azienda che potrebbe ristrutturare San Siro, casa di Milan e Inter (Getty images)
Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine dell'inaugurazione della M4 a Milano in merito ai nuovi stadi di Inter e Milan. Ecco, dunque, le sue parole in merito.
("Due stadi separati per Inter e Milan è una follia; meglio investire in giocatori. Abbiamo fatto una proposta che risponde alle esigenze delle squadre, i proprietari americani stanno riflettendo su un nuovo stadio ma quando si renderanno conto di quanto tempo ci vuole in Italia si analizzerà di nuovo questo progetto. Su San Siro aspetto".
Parole che fanno eco a quelle rilasciate da Paolo Scaroni proprio sulla questione stadio al 'Festival dello Sport': "Qualche anno fa parlavo di San Siro e proponevo di abbatterlo e costruire un nuovo stadio, mi guardavano come se fossi matto. Hanno buttato giù Wembley, che è ancora più Scala del Calcio di San Siro. I club hanno bisogno di stadi moderni, noi siamo indietro di molti anni rispetto all’estero. Questo concetto, dello stadio moderno, ora è passato nella mente di tutti. L'ipotesi che stiamo esaminando con attenzione è quella originaria: costruire un nuovo stadio nella zona di San Siro, dotando la città di un nuovo stadio. Adesso teniamo però testa anche all'altra ipotesi, quella di San Donato Milanese. Per questo progetto abbiamo già speso 40 milioni di euro".
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