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L'ex calciatore Vincenzo Scifo ha parlato dei connazionali Divock Origi e Charles De Ketelaere (foto: Getty Images)
L'ex calciatore Vincenzo Scifo, in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, ha parlato così dei connazionali Divock Origi e Charles De Ketelaere. L'attaccante si è presentato ieri in conferenza stampa, mentre il giocatore del Brugge è un obiettivo di mercato del Milan. Le dichiarazioni dell'ex centrocampista.
"L'ho avuto come giocatore nell'U21. Credetemi, è fortissimo, fa cose che impressionano. Deve solo giocare, avere minuti e fiducia. Se invece lo hai preso per metterlo in panchina fai un errore e perdi l'occasione di avere un centravanti completo".
"Potenza, velocità, ma sa pure giocare la palla. Deve solo trovare soprattutto il partner giusto: serve qualcuno che lo inneschi negli spazi. Ha grande presenza davanti alla porta".
"Non paragonatelo a me, è molto più attaccante. Più che altro, ricorda un po' Kakà: alto, tecnicamente forte e veloce con la palla. Intelligente e pure polivalente, non mi sorprenderebbe vederlo giocare anche sulla fascia."
"Se continua così, un giorno ne varrà 100. La cosa che impressiona è quanto cresce e con che velocità. In due anni ha bruciato le tappe e ora non sai davvero dove possa arrivare."
"Tra i migliori in assoluto. Dipende da come vivrà questo passo: andare in una grande squadra e in un altro paese. Capisco perchè Maldini si sia innamorato di lui, poi troverà un connazionale, Saelemaekers, che è sottovalutato ma utilissimo. Alex dimostra che al Milan stanno lavorando bene". Milan, Divock Origi si è presentato in conferenza: qui tutte le sue dichiarazioni
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