Se è una sfida che vale lo scudetto, Serena ha risposto in questo modo: "Per il Milan è uno svincolo fondamentale, l'Inter ha una partita in meno, un buon vantaggio e possono gestire. Il Milan non può sbagliare perché potenzialmente potrebbe ritrovarsi a meno dieci dai nerazzurri. Pioli? Sono di parte perché siamo stati compagni di camera nei due anni alla Juventus. Studiava Trapattoni, si vedeva che voleva fare l'allenatore. Insegna calcio, ma è anche un educatore: per me sta facendo benissimo. La società avrebbe dovuto aiutarlo nel mercato? Il Milan sta lavorando ad un progetto chiaro, punta sui giovani e sull'equilibrio economico, a differenza di altri top club. Mi ricorda l'Arsenal, anche se non vince da un po' di tempo. Apprezzo le società che cercano di essere virtuose, è una strada da seguire per non finire come il Barcellona con debiti superiore al miliardo di euro".
INTER-MILAN
Serena: ‘Inter-Milan? Il Diavolo non può sbagliare. Su Kessié trequartista…’
Non sono mancati i complimenti per Simone Inzaghi, il quale, secondo Serena, "ha perfezionato i movimenti, ha portato dinamiche nuove e coraggiose, ha dato spensieratezza ai giocatori che si divertono molto di più". Riguardo il mercato dell'Inter, l'ex calciatore ha parlato così: "Con Gosens la società ha fatto capire a tutti, Perisic in primis, che tutti sono importanti, ma nessuno è indispensabile nonostante l'alto rendimento. Caicedo è un regalo a Inzaghi, se l'è meritato".
Sulle mosse di Inzaghi e Pioli nel derby: "Se fossi in Inzaghi cercherei di mettere pressioni sui difensori rossoneri. Kessié trequartista? Una mossa interessante per arginare Brozovic e avere un giocatore bravo negli inserimenti. Se fossi Pioli, però, offrirei campo all'Inter per sfruttare le ripartenze: con la velocità di Leao, Theo e Saelemaekers i rossoneri potrebbero trovare gli spazi per far male all'Inter.
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