Lorenzo Casini, presidente della Lega di Serie A, ha parlato a seguito dell'evento RCS Sport Industry Talk e ha toccato vari aspetti
LorenzoCasini, presidente della Lega di Serie A, è intervenuto a margine dell'evento RCS Sport Industry Talk e ha toccato vari aspetti del calcio italiano. Di seguito le sue parole riportate da TuttoMercatoWeb.
Sulle spese dei club: "E' un discorso legato al tipo di impresa, visto che c'è una spesa fissa, quella degli stipendi, e a volte le entrate non corrispondono alle uscite. I dati dimostrano che siamo ancora nel post pandemia dal punto di vista delle conseguenze economiche. Se poi guardiamo a quanto il calcio contribuisce al Pil (Prodotto Interno Lordo, n.d.r.), al carico fiscale e al mantenimento dello sport italiano in generale non c'è industria più importante del calcio. Quindi non mi sembra fra quelle messe peggio, anzi".
Sul tema stadi: "Il problema degli stadi è quello principale del calcio italiano, ma l'impiantistica è il problema principale dello sport italiano. Serve che il governo si impegni di più per aiutare le amministrazioni locali a risolvere i nodi burocratici che paralizzano la creazione, la ristrutturazione e l'ammodernamento degli stadi".
Sulle sue speranze: "Vorrei che i risultati sportivi siano come lo scorso anno in Europa e che la Nazionale vada bene all'Europeo. E poi che ci sia una collaborazione col governo per un'accelerata sulla questione stadi, ma in questo il ministro Abodi, anche sul caso Franchi, sta dando una risposta molto positiva".