Sandro Piccinini ha parlato di diverse taniche riguardanti la Serie A, tra cui Antonio Conte, tecnico in passato accostato al Milan
Sandro Piccinini, noto giornalista e telecronista sportivo, presente al Festival della Serie A a Parma, si è espresso su diverse tematiche riguardanti il calcio italiano. Le sue dichiarazioni raccolte da TuttoMercatoWeb. .
Sulle telecronache: "Ci si deve regolare di volta in volta, a volte il telecronista è portato ad essere troppo protagonista. Il liveello dei telecronisti italiani è molto alto, forse c'è un eccesso di preparazione. Si vuole dimostrare di essere preparati e delle volte si parla troppo e si dicono troppe cose. La partita è invece viva di per sé: delle volte si dà l'impressione di volersi intromettere nell'evento e non di accompagnarlo".
L'urlo in telecronaca: "Giustificato? A volte sì, è necessario se lo giustifica il campo. Non mi piace però l'urlo recitato o l'ulro a tutti i costi, anche per una gara della Nazionale non fondamentale. E' una questione di misura e di decibel giusti al momento giusto".
Sul prossimo campionato: "Parte avanti l'Inter, ma il mercato di fatto non è ancora cominciato. Si sono viste le prime mosse, si capisce che la Juventus ha voglia di risalire e per il resto bisogna aspettare. Diciamo che l'Inter parte in vantaggio e per adesso lo ha conservato, viste le prime mosse".