Personalmente, trovo interessante il concetto delle seconde squadre per lo sviluppo del calcio italiano in generale, poiché questi giovani hanno il potenziale per arrivare in Serie A. Rispetto alla Primavera, la C offre un contesto completamente diverso. È evidente nel caso del Milan, che sta attraversando un periodo di adattamento, il che è del tutto normale. Spero che tutti questi ragazzi possano diventare il futuro del calcio italiano, anche se creerei le Under 23 con almeno il 50% di giocatori italiani, perché è fondamentale che si sviluppino in ottica Nazionale". LEGGI ANCHE: Milan, la difesa è sistemata? Gabbia più Fofana per la svolta
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