Sull'andata di San Siro: "Non siamo usciti soddisfattissimi soprattutto del secondo tempo, perché bisogna anche essere chiari che in parità numerica i nostri avversari ci avevano creato delle difficoltà, e quindi quello che ci aspettiamo domani. Ma è altrettanto vero che ci siamo presi quel vantaggio che ci permette di affrontare la partita con grande determinazione e grande attenzione perché sappiamo che è un momento importante della stagione e sappiamo che vogliamo chiudere la qualificazione".
Su come lo Slavia affronterà questo ritorno: "Penso onestamente che i nostri avversari possano cambiare qualcosa rispetto alla partita d'andata. Hanno fatto bene nella mezz'ora in parità numerica, ma è chiaro che ora devono rimontare un doppio svantaggio. Mi aspetto una partita simile a Rennes, nel senso con tanti giocatori sopra palla, con tanti giocatori che si muovono, con tanta verticalità, ma se faranno così chiaramente potremmo avere degli spazi a disposizione, ma dovremo essere bravi a fare le scelte giuste".
Poche chiacchiere, contano i fatti: "Si sente spesso parlare da parte dei nostri avversari di fare la partita della vita ma è altrettanto vero che la possiamo e la vogliamo fare anche noi. E' un avversario che sicuramente metterà in campo tutte le sue qualità. Hanno perso in tutta la stagione soltanto una partita casalinga, però noi vogliamo passare il turno e siamo convinti di poterci riuscire con le nostre qualità".
Come si affronterà questa trasferta a livello tattico: "Noi non dobbiamo essere né frenetici e né tranquilli. Noi dobbiamo giocare il calcio che conosciamo, quindi un calcio fatto di ritmo, soprattutto in Europa, dove ci sono tanti capovolgimenti di fronte, tanti attacchi, tante difese, quindi dobbiamo essere squadra dall'inizio alla fine".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA