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SLAVIA PRAGA-MILAN

Slavia Praga-Milan, Provod polemico sull’espulsione: parole al veleno

Lukas Provod, attaccante Slavia Praga. Qui in Milan-Slavia Praga, ritorno degli ottavi di finale di Europa League (getty images)
Lukas Provod, capitano dello Slavia Praga, ha parlato ai canali ufficiali del club ceco al termine del match contro il Milan di Europa League
Fabio Barera Redattore 

Lukas Provod, attaccante e capitano biancorosso, ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali del club ceco dopo Slavia Praga-Milan, partita di ritorno degli ottavi di finale dell'Europa League 2023-2024 che si è svolta alla 'Eden Aréna' di Praga (Repubblica Ceca). Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

"Mi sono arrabbiato per l'espulsione di Holes perché..."

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Cosa ti è passato per la testa quando hai visto il cartellino rosso per Tomáš Holeš? "Mi sono arrabbiato perché ho visto l'intervento da vicino, poi anche in tv con il VAR e non mi sembrava da cartellino rosso. Pensavo che Calabria fosse dietro ad Holes. Ha cercato di evitarlo, ma lo ha calpestato. Non era come se stesse tentando una mossa rischiosa o mettendo qualcuno in pericolo. Non capisco davvero perché otteniamo una punizione del genere. Allora ho pensato solo che sarebbe stato difficile come a Milano".


Hai già parlato con Tomáš, eri lì a consolarlo? "Holes è venuto dopo la partita e si è scusato con tutti, ma gli abbiamo subito detto che non aveva colpa. Non è colpa sua, interventi così capitano. Ha detto che sentiva un po' di ingiustizia".

Provod: "Abbiamo giocato benissimo fino al cartellino rosso"

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Allo stesso tempo, un grande riscaldamento, pressione iniziale, una grande occasione di Chytil. Se fosse stato segnato un gol probabilmente si sarebbe potuta scrivere un'altra storia... "Certamente. Abbiamo giocato benissimo fino al cartellino rosso, tutto lo stadio ci inseguiva. Se non fosse stato per il cartellino rosso, la pressione avrebbe potuto portarci a un gol. Mi dispiace terribilmente che non siamo riusciti ad andare 11 contro 11 con il Milan in nessuna partita. Penso che quando eravamo al completo eravamo un degno avversario per loro".

Per il bene dei tifosi, siete almeno contenti per il bellissimo gol di Matěj Jurásek alla fine del secondo tempo? "SÌ. È tutto. Nello spogliatoio all'intervallo ci siamo detti che lo stadio era pieno. Ventimila persone nell'Eden, altre decine di migliaia davanti alla televisione. Abbiamo detto che dobbiamo dare il massimo, non arrenderci. Credo che lo abbiamo dimostrato nel secondo tempo."

Slavia Praga-Milan, Provod: "Siamo stati un degno avversario per il Diavolo"

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Cosa ti ha mostrato personalmente lo scontro con stelle del calcio come Olivier Giroud, Rafael Leao e altri? "Penso che ci abbia dimostrato che siamo sulla strada giusta. Ci ha dimostrato che la filosofia del club, degli allenatori, del modo in cui lavoriamo tutti è corretta. Non so se sarà così a lungo termine, ma stiamo dimostrando che possiamo mettere in difficoltà le grandi squadre in queste doppiette. È un vero peccato che non lo abbiamo condiviso equamente. Ma penso che siamo stati un degno avversario."

Alla fine non puoi fare a meno di chiedere ai fan. Cosa diresti loro? "I tifosi erano incredibili. Dal primo secondo del riscaldamento. Per noi è un grande aiuto, un'energia in più quando andiamo al riscaldamento e la tribuna piena ci fa il tifo. È incredibile, ci aiuta tantissimo. Grazie a loro possiamo fare così bene che anche con dieci giocatori corriamo come matti e cerchiamo di segnare almeno un gol per loro". LEGGI ANCHE: Probabili formazioni Verona-Milan: Pioli prepara la rivoluzione >>>

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