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SLOVAN BRATISLAVA-MILAN

Slovan Bratislava-Milan, il vice di Weiss: “Ho ancora a casa la maglia di Maldini”

Fabio Barera Redattore 
Il vice dell'allenatore dello Slovan Bratislava Vladimir Weiss ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista del match con il Milan

Boris Kitka, vice allenatore di Vladimir Weiss nello Slovan Bratislava, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei canali ufficiali in vista del match di Champions League contro il Milan ricordando lo scontro con il Diavolo nel 1992/1993. Ecco le sue parole.

Slovan Bratislava-Milan, Kitka (vice Weiss): "Pronosticai un 3-0 per noi. Poi Maldini ..."

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Sull'avvicinamento alla sfida contro il Milan del 1992/1993: "Prima della partita casalinga contro il Milan, avevamo pronosticato il risultato per la rivista Slovan. Avevo detto che avremmo vinto 3-0. Naturalmente c'è stata un po' di recessione, ma volevamo far sapere ai tifosi che non ci saremmo arresi e ci saremmo battuti con determinazione. Noi però conoscevamo la realtà e conoscevamo a memoria la formazione del Milan.Tassotti, Baresi, Maldini, Costacurta, Lentini, Albertini, Donadoni, Van Basten, Papin, Rijkaard o Gullit. Queste erano le più grandi stelle del calcio di quel tempo. Una  combinazione di calcio italiano e olandese. E in panchina c'è l'allenatore Fabio Capello".

Sul match: "Abbiamo mantenuto a lungo un pareggio senza reti, che sarebbe stato un ottimo risultato anche fino al ritorno. Mi stavo appena riscaldando e stavo per entrare in partita quando Paolo Maldini ci ha segnato un gol intorno al 60' della partita. È stato uno dei suoi pochi gol da molto tempo. È un peccato perché nel primo tempo l'arbitro ha espulso Albertini e noi abbiamo giocato bene. Tuttavia, avevano qualità così enormi che non gli importava affatto. Erano maestri della difesa, era difficile penetrare tra loro e la differenza di qualità era visibile. Il cartellino rosso non li ha toccati affatto".

Sul match di ritorno: "Al 30' era già 2-0 per il Milan e la partita era appena finita. Non avevamo alcuna possibilità di farcela. Abbiamo segnato altri due gol nel secondo tempo e tutto era definitivamente deciso. Devo però dire che, anche se non sono intervenuto nella partita nemmeno per un minuto, non posso dimenticare quella doppia partita. Ho avuto la fortuna di scambiare la maglia con Paolo Maldini dopo la gara di ritorno di Milano. Ancora oggi conservo la sua maglia con il numero 3".  LEGGI ANCHE: Kucka: “Voglio tornare al Milan. Mihajlovic, Balotelli e gol all’Inter: vi dico tutto” | Esclusiva