INTERVISTE

Sormani: “Milan, con Leao puoi puntare a vincere la Champions League”

Daniele Triolo Redattore 

Angelo Benedicto Sormani, ex attaccante del Milan, ha parlato di Rafael Leao a 'Tuttosport'. Ecco le sue dichiarazioni sul portoghese

Angelo Benedicto Sormani, ex attaccante del Milan per cinque anni tra il 1965 e il 1970, ha concesso un'intervista in esclusiva a 'Tuttosport' oggi in edicola. Argomento della chiacchierata, Rafael Leao, top scorer del Diavolo in campionato con 12 gol. Ecco, dunque, le dichiarazioni dell'italo-brasiliano.

Milan, l'opinione dell'ex Sormani su Leao

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Sull'attaccante portoghese: Un giocatore coraggioso, dalla potenza fisica incredibile».

Sormani sul gol di testa fatto da Leao in Milan-Lecce: «Ha il fisico adatto per essere un buon colpitore. Deve abituarsi, deve allenarsi in questo. Ma possiede sicuramente l’esplosione muscolare per poter fare bene. Magari non gli piace tanto, o preferisce giocare con i piedi».

Su che voto si potrebbe dare a Leao: «Non mi piace fare le pagelle. Contro il Lecce la sua zuccata merita un 10 perché ha segnato. Ma gli esami non sono finiti (ride, n.d.r.). Ce ne saranno altri».

Sulla velocità e sulla potenza di Leao: «Sono le sue qualità principali. Qui merita un voto altissimo. Leao è un calciatore speciale se vuoi ripartire immediatamente. Può diventare ancora più forte se migliora nella conduzione della palla».

Sul fatto che Leao segna con regolarità - o fornisca assist - nonostante non sia una vera prima punta: «Che giochi a destra, sinistra o centro cambia relativamente. Diventa molto pericoloso quando riesce ad andare in profondità e a sfruttare la propria rapidità».

"Deve migliorare per diventare ancora più forte"

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Sormani sulle doti tecniche di Leao: «Deve migliorare per diventare ancora più forte. Può farlo e può trarre giovamento dal lavoro svolto in allenamento. Ha tutto da guadagnare».

Su Leao come attaccante più forte della Serie A: «Credo che Victor Osimhen abbia qualcosina di più rispetto a lui. Speriamo per il bene del campionato italiano che possa restare al Napoli. Come Leao a Milano».

Sul Milan con o senza Leao: «L’allenatore deve fare i conti con i giocatori che ha a disposizione. Con Leao devi giocare in un modo, senza, in un altro. Il portoghese diventa micidiale se è disponibile lo spazio per esprimersi, mentre per lui è più complicato muoversi in campo quando affronta squadre che preferiscono coprirsi».

Sul Milan che, con Leao, può puntare alla vittoria della Champions League: «Sicuramente. Ora è arrivato il momento di fare risultato. Così il ragazzo avrà anche più coraggio. Di fatto mancano così poche partire al trionfo finale .... Puoi vincere o perdere, ma Stefano Pioli se la può giocare. E le avversarie non mi sembrano così superiori al Diavolo». Milan, tutti sul tuo obiettivo di mercato >>>