Sull'accessibilità
—"Accessibilità all'area? Le soluzioni individuate per limitare l'uso delle auto sono molteplici. Nell'accordo di programma stiamo puntando a un potenziamento della ferrovia. La fermata attuale si dovrà trasformare in una stazione dove arriveranno molti treni, questo sarà uno snodo fondamentale dato che la fermata è adiacente all'area. Poi ci sarà un sistema di accesso ciclopedonale che scavalcherà la ferrovia, sia a est che a ovest dove ci saranno gli ipotetici parcheggi in area PAS. A questo si aggiungerà anche un sistema di navette che potranno collegare sia Rogoredo che la fermata metro con l'area San Francesco, e altre aree di grossi parcheggi di interscambio".
Sull'ipotesi San Siro
—"Abbiamo letto le ipotesi recenti su San Siro, noi pensiamo che lo stadio a San Donato sia una opportunità la città. Il Milan farà le sue valutazioni, noi porteremo avanti con serietà il nostro percorso che avrà ricadute positive sul territorio. Da elementi in nostro possesso riteniamo che il Milan è interessato a costruire lo stadio nella nostra area, a breve recinterà l'area. Quindi noi porteremo avanti l'iter".
Quando si entra nel vivo?
—"Beh, se si fa la VAS stiamo già nel vivo. Parcheggi nel PAS permeabili? Le regole del PAS prevedono la possibilità di realizzare parcheggi, basta che siano permeabili e che ogni metro quadro venga compensato con altrettanta area verde. Capisco le preoccupazioni ma nessuno andrà in deroga delle regole che sono ben chiare. Per ora non abbiamo chiesto di usufruire degli spazi nell'area del Milan, non è un tema sul tavolo. Il Milan nella piazza prevede un auditorium, su quello stiamo ragionando come Comune su giornate dedicate, eventi pubblici, ecc. Lo stadio diventa difficile da utilizzare per noi". LEGGI ANCHE: Milan dello scudetto smantellato: cancellato il lavoro di Maldini e Massara
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