Dj Ringo, conduttore per Virgin Radio e tifoso del Milan, ha parlato della questione stadio sulle pagine de La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole.
INTERVISTE
Nuovo stadio, Ringo: “Voglio uno stadio solo per il Milan”
Sul nuovo stadio solo del Milan: "Meglio uno stadio tutto nostro. E tutto rossonero: seggiolini, bandierine e pure la rete delle porte. Pensate che goduria per noi tifosi vedere arrivare gli interisti al derby e sedersi sui nostri colori, anche in panchina magari...Anche per San Siro all'inizio era andata così: costruito da un presidente milanista e casa solo nostra per un po'. A proposito, costruire un impianto tutto del club permetterebbe di tenere in vita San Siro, che per un appasionato di musica come me è un monumento, non solo calcistico".
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Sul suo stadio ideali: "Mi accontenterei di una capienza più ridotta di quella del Meazza, ma lo vorrei attrezzato di tutto: museo, ristoranti, zona per i bambini, hotel. Sono un fan del Manchester City, ogni volta che vado a vederlo dal vivo è un'esperienza unica. E poi il Milan è passato a RedBird, che conosce bene il valore dell'evento: penso agli stadi e ai palazzetti statunitensi, è quello il modello da seguire".
Sull'andare fuori Milano: "Potendo scegliere, dico sempre Milano. Ma se Sesto San Giovanni offre una soluzione, magari anche più veloce, va sfruttata: è a due passi da Milano, ci arriva la metro e la gente oggi vola su Malpensa e Orto, a 50 km dalla città. Siamo nel 2023, occorre andare avanti e stare al passo con i tempi".
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