Su Alessandro Nesta al Monza: "Sono contento per Alessandro perché è una persona fantastica, oltre a essere un ottimo allenatore. Sono convinto che il Monza ha fatto bene a sceglierlo perché è un tecnico preparato, che farà giocare bene i suoi ragazzi. Poi, cosa non indifferente, è stato chiamato da un nostro vecchio amico in comune, Adriano Galliani, che sicuramente gli darà fiducia e non gli darà troppe pressioni. Il che è fondamentale per un allenatore che fa il suo esordio in Serie A".
Sulla possibilità di vederlo allenare in Italia: "Non è mai troppo presto per l’Italia, un paese in cui da calciatore sono stato benissimo, giocando in due squadre importantissime, incontrando tante persone fantastiche e avversari di estremo livello. La Serie A, del resto era, ed è tuttora, uno dei campionati più belli e competitivi del mondo e se la mia famiglia non avesse avuto il desiderio di tornare in Olanda, dove ho concluso la mia carriera da calciatore, avrei sicuramente giocato più a lungo in Italia. Quindi sì, assolutamente se l’Italia chiamasse risponderei presente". LEGGI ANCHE: Milan, Cassano: “Leao è stato un flop. Anche Pioli lo ha parcheggiato …” >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA