Aleksander Ceferin, Presidente della UEFA, ha parlato della SuperLega ai microfoni di '24hr'. Alle accuse di Florentino Pérez, che lo ha definito "un bugiardo', Ceferin ha risposto: "Potrei essere stato ingenuo, ma dico sempre che è meglio essere ingenuo che bugiardo. Sono solo ingenuo. Certamente, se qualcuno entra in un progetto come questo allora sottovaluta non solo me, ma l’intera situazione".
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SuperLega, Ceferin: “Ci saranno conseguenze: al lavoro con i legali”
Aleksander Ceferin, Presidente della UEFA, è tornato a parlare di SuperLega. Ha rivelato anche un aneddoto su Zvonimir Boban: le sue parole
"In realtà – ha aggiunto Ceferin – sono inorridito dal fatto che tu, essendo enormemente ricco, guadagni così tanto che nessun valore sia più da considerare per te. Per me è assolutamente orribile che l’avidità possa essere così forte che non ti importa dello sport che amiamo, della cultura europea, della tradizione europea, dei fan e, ultimo ma non meno importante, delle amicizie personali".
Nel discorso di Ceferin sul progetto della SuperLega c'è anche spazio per il Milan: "Sapete che Zvonimir Boban mi ha detto: 'Ho firmato per il Milan perché voleva vincere la Champions League'. Non avrebbe firmato poi se avesse saputo che volevano istituire una lega fantasma che accontenterebbe solo un certo numero di ricchi". Ancora su Florentino Pérez, questa l'opinione di Ceferin: "Florentino Pérez non vorrebbe un presidente come me? Questo mi spinge ancora di più a restare. Lui vuole un presidente che obbedisca a lui e faccia tutto quelle che lui vuole".
Questo, invece, il suo punto di vista sugli scenari futuri: "Cosa succederà ora? Parleremo di calcio, ma nelle riunioni deciderò chi far sedere vicino a me. Così posso mettere qualcuno un po’ più lontano. Se questi club vorranno giocare ancora nelle nostre competizioni, dovranno avvicinarsi a noi e dovremo valutare cosa è successo, ma non voglio entrare nei dettagli, poiché stiamo ancora parlando con il nostro team legale".
Ceferin ha quindi proseguito: "Direi che i club inglesi hanno preso un’ottima decisione e ne terremo conto, hanno ammesso il loro errore e hanno capito di aver sbagliato. Tutti commettiamo degli errori. In un certo senso sono rimasto deluso da tutti, ma devo dire che forse il Barcellona è quello che mi ha deluso meno. Joan Laporta è stato eletto da pochissimo tempo e gli ho parlato due o tre volte. Era sotto forte pressione a causa della situazione finanziaria che ha ereditato. Questo succede quando paghi più del dovuto alcuni giocatori e non ottieni un risultato".
Infine, ha chiosato Ceferin: "Mi aspetto altre novità entro venerdì. Credo che chi afferma di essere completamente calmo in questa situazione, non dice la verità. La situazione è molto complicata per loro e non per la UEFA, che ha dalla sua parte 235 su 247 club. Anzi, 244. Sono tutti con noi. Ieri ho ricevuto sms di sostegno da praticamente tutti i club in Europa. Quindi ora ci aspettiamo che tutti si rendano conto del loro errore e ne subiscano le conseguenze. Ne parleremo la prossima settimana". Mercato, Maldini punta il nuovo Pogba per il centrocampo >>>
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