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Florentino Pérez, Presidente del Real Madrid (credits: GETTY Images)
Intervenuto in diretta ai microfoni de 'El Chiringuito TV', il presidente del Real Madrid, nonché uno degli ideatori della SuperLega, Florentino Perez, ha spiegato il motivo per il quale è nato il nuovo torneo europeo. "Siamo arrivati alla conclusione che facendo la SuperLega al posto della Champions League potremo alleviare le gravi perdite. Recentemente, anche la UEFA ha dichiarato che i club coinvolti nella SuperLega hanno un debito di 5.5 miliardi di euro. Parlando del Real Madrid, posso dire che abbiamo avuto una perdita di 800 milioni di euro. Considerata anche la pandemia da Coronavirus, non ci sono entrate in termini economici dagli stadi se non solo dalle televisioni. Dunque riguadagneremo le perdite proponendo partite con grandi club competitivi".
"Come si evolve la vita, come si evolvono le imprese, anche il calcio deve evolversi. Il calcio deve adattarsi ai tempi in cui stiamo vivendo. La pandemia ha accelerato questo processo perché siamo tutti rovinati. Il calcio sta perdendo interesse, quindi c'era qualcosa da fare. Facciamo la SuperLega per salvare il calcio. La SuperLega non è un torneo chiuso, chiunque può accedere. Ripeto, c'è bisogno di un cambiamento nel calcio. Anche negli anni '50 ci fu un cambiamento. Oggi, purtroppo, la Champions sta perdendo di interesse. Quindi cosa fare per rendere il calcio più attraente? Creare una competizione tra le squadre più forti. Tutti dicono che si tratti di un torneo tra ricchi, ma non è così. Stiamo facendo questo per salvare il calcio che si trova in un momento critico".
"Il Real Madrid, così come il Milan e il resto dei club partecipanti, ha tifosi da tutte le parti del mondo. Grazie a questi incontri, le partite verranno seguite in Cina, Singapore, ovunque si trovino tutti i fans. Oggi è questo quello che fa guadagnare una società di calcio. Non guadagneranno denaro solamente i partecipanti della SuperLega. Se arrivano dei fondi, e arrivano in 'cima alla piramide', tutti beneficeranno di questi introiti. Si compreranno calciatori, si farà tanta solidarietà, però se non si genera denaro non esisterà tutto ciò. Come già detto, tutti possono accedere al torneo. I 15 club 'prescelti', sono stati inseriti per dare valore alla competizione. I restanti cinque club che parteciperanno, accederanno al torneo per merito sportivo".
"I calciatori possono stare tranquilli, continueranno ad essere convocati dalle loro Nazionali. In ogni caso la UEFA non ha nulla da minacciare, bisogna parlare. Tutto potrà convivere con la SuperLega, quindi anche i campionati e la Champions. La nuova Champions, però, non funzionerà. A parte che inizierà nel 2024: in quell'anno saremo già tutti morti. In ogni caso i campionati sono il pilastro di tutte le competizioni, è una bugia dire che non continueremo a giocare nei tornei nazionali. Anche nel Basket si gioca la NBA e l'EuroLega: non succede nulla, entrambe le cose possono coesistere".
"Non abbiamo ancora mandato un invito al PSG. E' un torneo per salvare il calcio, basato sulla solidarietà. Non possiamo permetterci di far scomparire il calcio, è lo sport più importante a livello mondiale. Ecco perché dico che la Champions League ha perso d'interesse: diventa una competizione interessante solamente a partire dai quarti di finale. Con la SuperLega, invece, se per tutta la stagione ci saranno grandi partite come Manchester City-Milan, i giovani avranno più voglia di guardare il match. Una volta guadagnati i soldi, li divideremo. Il calcio è così, è basato sulla solidarietà. In ogni caso, tutti avranno la possibilità di giocare nel torneo. Certo, ci saranno quei 15 club fissi ma è grazie a loro che si genererà un ricavo tale da poter salvare il calcio, oltre a garantire un grande spettacolo".
"La UEFA ha sbagliato ad insultare Andrea Agnelli, mi sembra un modo di fare impresentabile. Un grande presidente non può offendere in questa maniera un presidente di un club. Un presidente non fa così e noi non faremo così. C'è bisogno di trasparenza, questo modo di fare è un problema non solo del calcio ma anche della società. Si può essere a favore o contro, l'importante è che si può cambiare in meglio e lo credo veramente. Per questo dico che la nuova Champions non andrà bene e abbiamo deciso di dare vita alla SuperLega. Io lo faccio per amore del Madrid, per amore del calcio, per migliorare. Con il nuovo format, perdonatemi, moriremo tutti prima del 2024".
"Vi prego di capire tutti quanti. La vita cambia, la vita sta cambiando. Le abitudini di dieci anni fa sono cambiate, c'è una nuova generazione con nuove idee. Dobbiamo dare risposte attraverso il calcio. Vi assicuro che se continuiamo con la Champions, l'interesse tenderà a finire. Poi che inizi a partire dal 2024 è una cosa assurda. Se la SuperLega diventerà noiosa trasmettendo sempre tanti big match? Non credo. Tante squadre forti generano soldi e attrazione".
"Sarò il presidente della SuperLega fin quando non mi licenzieranno. Mi hanno eletto presidente perché ho vent'anni d'esperienza. Se darò il trofeo al Barcellona quando la vincerà? Non è il momento di scherzare, è una questione molto seria. Stiamo parlando del futuro del calcio. Perché abbiamo dato l'annuncio nel mese di Aprile? Per iniziare la stagione che inizierà presto. Il calcio ha perso interesse, la vita cambia e bisogna cambiare per migliorare. Se miglioriamo, anche i giovani ritroveranno interesse. Come il calcio, anche la politica dovrebbe essere così. Se un giovane vede un politico con nuove idee, sono sicuro che avrebbe più interesse nel seguirlo. Credo nella trasparenza. Io so quello che fa LeBron James, ma non so quello che fa il presidente della UEFA per fare un esempio. Chiedo trasparenza da parte delle istituzioni".
"Vogliamo fare come nel basket, se ci sarà tanto denaro lo divideremo tra tutti, non tra ricchi. Vogliamo iniziare ad agosto, faremo tutto il possibile pur di trovare un accordo con la FIFA e la UEFA. Se non si troverà un accordo, inizieremo l'anno seguente. Sarà solo un bene per il calcio. Questa non è una guerra, sto solo dicendo che il calcio è in pericolo. Il Real Madrid, così come gli altri club, stanno lavorando per salvare il calcio".
"Mbappé firmerà per il Real Madrid? C***o, pensavo non me lo chiedessi. Siamo qua per parlare della SuperLega. Quando i tifosi me lo chiedono cosa rispondo? Tranquillo. Però posso dire che è un ottimo giocatore. Voglio dire con molta sincerità che il Real Madrid ha bisogno di cambiare. Non sto parlando di Mbappé, abbiamo vinto tanto negli ultimi anni. Si, una specie di rivoluzione. Abbiamo vinto diverse Champions League, quindi non è facile cambiare. Ma è giusto fare dei cambiamenti. Se Mbappé arriverà? No, non è una risposta che posso dare. Il Real Madrid deve stare nel posto che gli spetta, lavorerò sempre per questo. I tifosi sanno bene che faccio sempre tutto quello che posso pur di migliorare. Se Cristiano Ronaldo tornerà? No, ha un contratto con la Juventus. Non ha senso il suo ritorno. Ramos rimane? Viviamo una situazione critica, nessuno mette i soldi a disposizione. Non sto dicendo che Sergio non continuerà a giocare nel Real Madrid. Vinicius non si vende. Zidane è il miglior allenatore che abbiamo avuto, una leggenda. Mourinho, invece, lo ringrazio perché ci ha reso competitivi. Spero che Messi resterà al Barcellona".
"Riguardo la SuperLega, stiamo parlando di una cosa seria. Stiamo parlando del calcio, che ha 4.5 milioni di tifosi nel mondo. Questo gruppo rappresenta migliaia e migliaia di tifosi. Bisogna portare rispetto. Se ho avuto problemi nel convincere Laporta? No. Quando si parla con una persona disponibile non ci sono problemi. Lui lo è, il Barcellona sta passando un periodo un po' complicato. La nuova competizione non salverà solo il Barça ma tutto il calcio".
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