Su Fabio Miretti: "Calma, deve ancora dimostrare il suo valore. Sarebbe importante un campionato intero: alla Juve, se ha intenzione di impiegarlo, o altrove".
Su Ruben Loftus-Cheek, nuovo acquisto del Milan: "Ottimo, un geometra di centrocampo, può ricordare Manuel Locatelli. Solo una domanda: perché sono andati all’estero? Non c’era uno così da noi?".
Su Paul Pogba, Adrien Rabiot e Sergej Milinković-Savić: "Sono diversi. Milinković è più offensivo, Rabiot sa stare anche dietro, Pogba era un ottimo giocatore, adesso non sappiamo più chi sia dopo gli infortuni".
Su Matteo Pessina che in Nazionale non delude mai: "Anche lui ha questo senso per gli inserimenti".
Sul più bravo tra le mezzali regia: "Il migliore è Sandro Tonali, dai tempi del Brescia. Era un trascinatore già allora. Ora bisogna vederlo in Inghilterra, un campionato meno tattico, un’esperienza di crescita fondamentale. Per me farà benissimo".
Su Locatelli in difficoltà alla Juventus e in azzurro, tagliato da Mancini: "Un allenatore non si fa male da solo. Vuole dire che c’erano altri migliori. Alla Juve il problema è il momento particolare in cui è arrivato: in un’altra Juve sarebbe stato diverso. Anche lui è un geometra di centrocampo, ma sa scegliere il momento per andare dentro. Mi aspetto di rivedere il miglior Locatelli".
Sui bianconeri Nicolò Fagioli e Nicolò Rovella: "Fagioli potrebbe fare “il” Pirlo, ma non è Andrea Pirlo. Ha 22 anni e per me è ancora giovane. Rovella sa gestire il centrocampo del Monza, ma alla Juve e al Milan è diverso: vediamo".
Su Bryan Cristante della Roma che non delude mai: "Mai da 10 e neanche mai da 5. Utilissimo perché può giocare in tanti ruoli e tutti gli allenatori contano su di lui".
Su Samuele Ricci del Torino, che sta salendo dall'Italia Under 21 alla Nazionale maggiore: "Facciamolo crescere". Milan, fatta per Pulisic: cifre e dettagli >>>
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