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Mauro Tassotti (credits: GETTY Images)
"Mauro Tassotti, ex difensore del Milan, poi vice allenatore, oggi, come noto, è assistente di Andriy Shevchenko sulla panchina della Nazionale Ucraina. Tassotti, però, non ha mai dimenticato o smesso di amare i colori rossoneri. Queste le sue dichiarazioni integrali sul Milan nell'intervista rilasciata oggi in esclusiva ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport' in edicola.
"Tassotti sulla Fatal Verona del 1990: "Non so se quello Scudetto lo abbiamo perso proprio e soltanto lì. In ogni caso, Verona non può essere così amara tutte le volte. Ed il Milan deve credere nel primo posto".
"Tassotti sulla lunga frenata del Milan: "C'è stata una lunga sequenza di infortuni ed un passaggio a vuoto era prevedibile. Soprattutto chi ha tirato la carretta a lungo ha pagato gli sforzi. Penso a Hakan Çalhanoğlu o a Theo Hernández che, magari, in qualche partita sono stati al di sotto delle aspettative. Ci avevano abituati a standard alti, una flessione ci sta. E poi c'è Zlatan Ibrahimović, che è tornato da tanti infortuni. Parliamo di un uomo che pesa quasi 100 chili. Non è facile tornare al top".
"Sul 'caso' di Ibrahimović a Sanremo: "Zlatan ha quasi 40 anni. A quell'età uno è libero di gestirsi. E stiamo parlando di un super-professionista. Qualcuno vedendolo al Festival può infastidirsi, ma Zlatan è anche infortunato. Non avrebbe potuto giocare lo stesso, quindi ora l'importante per il Milan è guardare alle prossime partite e recuperare in fretta lui e gli altri uomini chiave".
"Sul fatto se sia giusto o no continuare con Ibrahimović: "Trovo già sorprendente quello che ha fatto in questa stagione. È stato al livello della sua prima esperienza con il Milan, ma segnando più gol. E se non avesse sbagliato qualche rigore staremmo qui a parlare di cifre sorprendenti. Quindi ...".
"Tassotti sulla possibile, nuova convocazione di Ibrahimović con la Svezia: "Ibra non si fa mancare niente. Può permetterselo".
"Sull'opportunità che Stefano Pioli cambi qualcosa a livello tattico: "Credo che il Milan debba ritrovare brillantezza. Per molto tempo la squadra di Pioli ha giocato meglio di tutti. Quando stai bene ti riesce tutto, poi parte una serie negativa. Una catena. Ma senza il rendimento speciale dell'Inter, il Milan sarebbe ancora lì. Non deve abbandonare l'idea di lottare per lo Scudetto. Se lo fa il Milan, devono farlo anche gli altri. Penso alla Juventus: neanche la squadra di Pirlo può farlo".
"Tassotti sulla magia del Milan che sembra finita: "Il Milan è una squadra sbarazzina. Con questo atteggiamento è salita in classifica. Deve continuare a pensare partita per partita, senza guardarsi avanti, ma neppure indietro".
"Sulla panchina di Roma per Alessio Romagnoli: "Una panchina non è una bocciatura. Sta alla maturità del giocatore accettare che, in certi momenti, ci sia qualche compagno più in forma di te. Capisco la delusione momentanea, ma mi pare evidente che al Milan stimino Romagnoli, altrimenti non lo avrebbero fatto capitano".
"Tassotti su Fikayo Tomori: "È rapido, atletico, in questa fase ci sta che giochi al posto di uno collaudato come Simon Kjær".
"Sul Milan in campo a Verona con tanti assenti: "Il Verona è un avversario complicato ma il Milan, ripeto, deve crederci ancora. E la fiducia te la da la classifica, ti viene dai punti che hai. Non se ne fanno così tanti per caso". Verona-Milan, Pioli perde altre due pedine. La probabile formazione >>>
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