MILAN NEWS

Tonali: “Giocare una stagione da titolare nel Milan mi ha aiutato molto”

Enrico Ianuario

Sandro Tonali, centrocampista del Milan, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia di Inghilterra-Italia

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Inghilterra-Italia, Sandro Tonali ha rilasciato delle dichiarazioni.

Su quanto i due anni al Milan lo hanno cambiato: "Parecchio. Se penso allo scorso anno, dico che mi è cambiato parecchio. Giocare una stagione da titolare al Milan, giocare a un livello più alto della scorsa stagione mi ha aiutato parecchio. L'idea è proseguire così, per la Nazionale e per il Milan. Ora l'Italia è la cosa più importante, poi quando sarò al Milan la cosa più importante sarà il Milan".

Su che cosa si sente migliorato: "In campo non ci sono difetti e pregi, è cambiata solo la fiducia nel giocare e la spensieratezza. Sembra una piccolissima cosa ma in campo ti cambia tutto, da fuori possono sembrare piccole ma possono davvero cambiare tutto".

Se si può rivivere un dualismo tipo Rivera-Mazzola tra lui e Barella: "Non credo. La prima volta che sono venuto in Nazionale ero a Brescia e lui era già con l'Italia. Ho fatto il passaggio al Milan, ma ci vogliamo bene e quando veniamo in Nazionale siamo due compagni. Nei club quando giochiamo contro cambia tutto, ma alla fine della partita resta un mio compagno di Nazionale e un mio amico".

Su Tomori: "Tomori per il Milan è stato un passo in avanti, è arrivato nel momento in cui ne avevamo bisogno. Può fare 50 gare in un anno senza essere sostituito, è stato molto d'aiuto per lo Scudetto ma anche in tutte le altre competizioni, le ha giocate tutte e non si è mai tirato indietro. E poi è una bravissima persona, che vuole bene a tutte le persone del Milan".

Su Abraham: "E' un grande giocatore e quest'anno l'ha dimostrato in Serie A. Cambiare campionato non è semplice, ma l'ha dimostrato in Serie A e vincendo con la Roma la Conference League. Gli faccio i miei complimenti".

Sul paragone con Gerrard: "Non vorrei dire nulla. Ma un ricordo che ho di lui è in una finale, quindi meglio non dire niente. Sicuramente mi fa solo piacere dire queste cose e non voglio in questo momento paragonarmi con nessuno". Milan, le top news di oggi: Bremer lontano, arriva Gabriel Jesus?