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Sandro Tonali, centrocampista del Milan (Getty Images)
Sandro Tonali, centrocampista del Milan, ha rilasciato un'intervista a 'Sette', il settimanale del 'Corriere della Sera'. Ecco alcune dichiarazioni, in particolare sul tifo per i rossoneri e la riduzione dell'ingaggio pur di restare: "Nel mio paese, a parte i miei zii interisti, sono tutti milanisti. Mio padre mi ha condizionato, quanto poteva prendeva e andava all'estero a seguire le trasferte in Champions League. Mi ha trasmesso questo 'milanismo' che sento forte anche ora. Non c'è stata la possibilità di arrivare al Milan a dieci anni: ci sono arrivato al momento giusto. E ci voglio restare. La riduzione dell'ingaggio? Era la cosa giusta da fare. Il salto di qualità credo sia stata una cosa naturale: per un giocatore essere di proprietà è sempre diverso dell'essere in prestito. Non è la cosa a cui pensi andando a dormire, ma è quel particolare che da solo conta poco, però sommato ad altri fa la differenza. Se giochi male e sei in prestito magari ti preoccupi che non ti riscatteranno ...". Difesa, pronto un gran colpo per il Milan? Le ultime news di mercato >>>
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