INTERVISTE

Turchia, Calhanoglu: “Critiche? Ne ho ricevute di meno in Italia”

Matteo Boninsegna
Hakan Calhanoglu, ex centrocampista del Milan, ha parlato dopo la sfida persa dalla sua Turchia contro il Portogallo

Hakan Calhanoglu, ex giocatore del Milan impegnato con Turchia ad Euro 2024, intervenuto in conferenza stampa dopo la gara con il Portogallo, ha toccato diverse tematiche.

Calhanoglu ha dichiarato: "Capita di ricevere critiche nel calcio. Succede perché sei sotto i riflettori. Sono contento delle mie prestazioni. Sto cercando di soddisfare i desideri dell’allenatore. Il problema non sono io, ma la Nazionale. Stiamo facendo un sforzo, ricevo più critiche, non ascolto affatto, se avessi ascoltato non sarei venuto qui e non avrei fatto questa carriera. Mentre il nostro allenatore mi parla, altri tifosi stanno parlando. Ma sta a lui fare un’analisi. La decisione se giocherò o meno spetta sempre al nostro allenatore. Ricevo il maggior numero di critiche soprattutto in Turchia. Non ho sperimentato questa sensazione in Italia e Germania. Non so perché sia ​​così".

"Non so quante partite abbia giocato ciascun giocatore. Dipende da giocatore a giocatore. Questo non accade solo adesso, questo livello basso è sempre esistito nella Nazionale in generale. Succede inevitabilmente, queste cose succedono nel calcio. In generale siamo emotivi come Paese. Tutto è più facile quando vinci. Il mister ha in mente una strategia, ma non posso dire quale. La Repubblica Ceca è una squadra combattiva e viva. Da giocatore, non posso dire molto" ha aggiunto. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Emerson Royal, clamorosa apertura al Diavolo>>>