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MILAN, ITALY - NOVEMBER 14: Marco Van Basten attends the Video Referee press conference at Hotel Melia on November 14, 2016 in Milan, Italy. (Photo by Pier Marco Tacca/Bongarts/Getty Images)
Ospite speciale alla presentazione del libro dedicato a Silvio Berlusconi, Marco Van Basten ha parlato del Milan, di Francesco Camarda e ricordato l'ex presidente rossonero. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni.
Su Camarda: "Ho già sentito il suo nome e visto un po’ di immagini, mi pare che abbia firmato il contratto… Consigli? Noi siamo stati fortunati perché con Berlusconi tutto era possibile, oggi è diverso, c’è l’Inter che comanda… C’è sempre futuro, Camarda ne ha uno radioso davanti".
Su Berlusconi: "Devo ringraziare Berlusconi, diceva sempre di vincere e convincere nel campo e nella vita. È stato un grande per tutti noi, i giocatori ed il Milan. Non era solo un presidente ma anche un amico per tutti giocatore. Berlusconi era uno che aveva l’idea di fare tutto, anche l’allenatore. E c’è da dire che non sbagliava di molto. Lui aveva l’idea di vincere".
Sul momento più bello vissuto al Milan: "Il momento più bello è quando abbiamo vinto la Coppa dei Campioni e lui è entrato in campo e ha festeggiato con tutti quanti. Lui ci disse che voleva vincere, in Italia, in Europa e nel mondo. E noi ci siamo riusciti. Era il suo sogno. Voleva sempre il massimo. Berlusconi aveva una casa a St. Moritz. Oltre al Milan, mi voleva la Juve. Ma Berlusconi è arrivato prima. Quando mi operai nel ‘92 alla caviglia, Gianni Agnelli mi venne a trovare in ospedale e mi disse – in riferimento a Rush – “Abbiamo sbagliato acquisto”. Berlusconi era un motore che stimolava di tutti". LEGGI ANCHE: Camarda-Milan, ecco retroscena, cifre e dettagli del rinnovo >>>
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