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Milan, San Siro si prepara ad accogliere i tifosi per l'ultimo match dell'anno (getty images)
La polemica continua, le discussioni e le opinioni in merito si fanno sempre più accese, anche perché si tratta di una questione che sta a cuore a molti. L'abbattimento dello stadio San Siro è un aspetto a cui nessuno vorrebbe credere, ma che invece può diventare realtà.
E oggi le parole che pronunciava nel 1971 il cantautore Roberto Vecchioni risuonano quasi profetiche. "Luci a San Siro non se ne accenderanno più", recitava la canzone scritta e dedicata alla Scala del Calcio dall'artista, da sempre tifoso dell'Inter.
Proprio lo stesso Vecchioni ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de La Repubblica in merito allo stadio San Siro, difendendo a spada tratta la casa di Milan e Inter e paragonandola per importanza al Duomo di Milano. Di seguito le sue parole.
"È un monumento storico e culturale, non dico come il Duomo, ma siamo lì. Abbatterlo sarebbe pazzesco". Milan, in Germania sicuri: "Leao non vuole rinnovare".
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