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Mattia Caldara, neo giocatore del Venezia (qui la con la maglia dell'Atalanta) | credits: Getty images
Mattia Caldara, neo giocatore del Venezia arrivato dal Milan, si è presentato in conferenza stampa. Ecco le parole di Caldara: "Quando ho sentito il mister e la società del Venezia c'è stato subito unità d'intenti e cercherò di sfruttare tutte le opportunità per cercare di aiutare la squadra e dimostrare che tipo di giocatore sono".
Sulle offerte degli altri club: "Ho avuto molte offerte, ma fin dai primi colloqui con mister Zanetti e la dirigenza del Venezia ho sentito qualcosa di diverso e ho deciso di scegliere il Venezia".
Sulla sua condizione fisica: "Sto bene, mi sono allenato nella preparazione con il Milan e sto bene, sono qui per dare il massimo".
Sull'Atalanta: "E un grande club che lavora molto bene con il suo settore giovanile, non a caso in questi ultimi anni molti giovani giocatori che ora militano in Serie A sono usciti dalle giovanili dell' Atalanta".
Su Zanetti: "Mi sono già allenato due volte con i nuovi compagni e sto capendo molto bene il gioco del mister. Secondo me bisogna avere una impostazione di gioco propria in Serie A, altrimenti subisci solo il gioco degli avversari".
Sui tanti infortuni: "Sicuramente ci sono stati anche errori da parte mia, ma chiaramente la sfortuna mi ha molto colpito. Spero quest'anno di poter dare il massimo".
Sulla Serie A: "Serie A cimitero degli attaccanti? Io credo che in serie A ci siano grandi attaccanti come Ibra e CR7, quindi non condivido che i definisce la così la Serie A".
Sulla pressione nel giocare nei grandi club: "Ha influito sul mio rendimento? A mio parere no. Ho avuto solo molta sfortuna con gli infortuni ma generalmente non soffro la pressione, ho giocato in tre grandi club come Atalanta, Milan e Juve dove non sentivo la pressione della squadra". Milan, la nostra esclusiva con Drago, ex allenatore di Florenzi e Kessie. Ecco cosa ci ha detto.
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