Sul momento: “Nessuno può rovinarmi un Milan che dalla sosta ha portato a casa 39 punti in 17 partite, ne ha perse soltanto due. Abbiamo un punto in meno dello scudetto, dieci in più dell’anno scorso e due in più rispetto all’anno del secondo posto. Bene anche sul piano delle individualità. Dovevamo fiorire come ciliegi e peschi e così è stato”.
Su Chukwueze: “Per quanto riguarda Chukwueze, io l’ho sempre difeso e aspettato, oggi ha segnato un bel goal e in generale, a differenza di altri giocatori che ho deciso di non aspettare, lui mi sembra un buon giocatore”.
Sul cartellino giallo a Theo Hernandez: “Non ho capito nulla sull’ammonizione a Theo Hernandez. Non dico nulla perché non so cosa sia successo. Theo in 41 partite ha 5 goal e 11 assist, io non so cosa decideranno i nostri dirigenti, ma il giocatore davvero incedibile, perché unico, del Milan e lui: è il terzino più forte del mondo e non transigo”.
Sul traguardo storico: “Bello aver raggiunto i 5000 goal in Serie A, ma ti do un altro dato: nelle ultime sette partite abbiamo preso 10 punti alla Juventus. Tutti hanno momenti difficili, bisogna essere bravi a saperne approfittare. Sono contento di parlare di calcio dopo una settimana complicata”. LEGGI ANCHE: Milan, attacco qualità che trabocca. Esterni devastanti. Pioli occhio al jolly
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