Sul passaggio all'Arsenal: "Venendo all’Arsenal, è stato davvero il contrario. Era diverso. La mentalità era completamente diversa, mi sentivo davvero a mio agio e l'ho adorato. Era abbastanza rilassato, rilassato, tutto ruotava intorno a quello che succedeva sul campo. Si trattava di passione e di non pensare al domani, si trattava di allenarsi al 100%. Potevamo allenarci bene, potevamo allenarci male, ci sono stati alcuni errori tecnici ma abbiamo sempre dato il 100%. Era totalmente diverso dalla cultura italiana che avevo imparato prima". LEGGI ANCHE: Milan, Cardinale spiega il suo modo di lavorare: e poi parla di 'proprietà intellettuale' ...
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