Zazzaroni: “Milan, dovevi lavorare per il 5° posto. E su Pioli dico…”

Ivan Zazzaroni, noto giornalista e direttore del 'Corriere dello Sport', è intervenuto negli studi di 'Mediaset' nel corso della trasmissione 'Pressing', soffermandosi sulla prestazione del Milan di Stefano Pioli contro l'Atalanta. Ecco, dunque, le sue parole.

Zazzaroni: "Milan, per Pioli ogni partita sarà un ostacolo"

Sul Milan: "Questa è una squadra che è arrivata quinta lo scorso anno, che ha cambiato tanto con uno scout e non con un direttore sportivo, e ha comprato giocatori da affermare o da rilanciare. Quindi probabilmente, l’abbiamo detto tante volte, se avesse lavorato sul quinto posto con due o tre giocatori molto forti, spendendo i famosi 130 o 140 milioni, oggi avrebbe una classifica diversa. È terzo, non ancora messo male, ma ogni partita diventa un esame: è questa la cosa complessa".

Sulle parole di Stefano Pioli: "In un momento di poca serenità, se vai a Bergamo, dove rischi di perdere e perdi al 95esimo su un colpo di tacco… Capisco anche Pioli che dice di un pareggio che sarebbe stato soddisfacente. Sei andato sotto una, due volte, e in questo momento il punto a Bergamo poteva andare bene. Da oggi in avanti, ogni partita per Pioli è un ostacolo, non dico insormontabile, ma complessissimo. Con una squadra che si sta formando. Poi manca Leao, devono cercare un attaccante perché Okafor si è rotto e Jovic non convince… Hanno preso una serie di giocatori che sono tutti bravi, per carità. Però nessuna stella, nessuno è di livello altissimo". LEGGI ANCHE: Le probabili formazioni di Newcastle-Milan: Leao può partire titolare >>>

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