INTERVISTE MILAN

Zoro: “Maignan doveva andare via dallo stadio. Cioffi senza personalità”

Francesco Aliperta Redattore 
Intervistato a La Gazzetta dello Sport, Marc Zoro ha parlato di quanto accaduto a Mike Maignan durante il match fra Udinese e Milan

Intervistato a La Gazzetta dello Sport, Marc Zoro ha parlato di quanto accaduto a Mike Maignan durante il match fra Udinese e Milan: "Maignan ha fatto bene a fermarsi, ma sarebbe dovuto rimanere negli spogliatoi. Anzi, doveva andar via dallo stadio. Quando successe a me, ricordo Adriano dirmi di lasciar stare e di non prendermela, ma in quel momento è impossibile ragionare. Dentro di me covavo una grande rabbia, ed è stato così anche per Maignan. È incredibile come dopo quasi vent’anni si parli sempre delle stesse cose: insulti, cori razzisti, ignoranza. Non vengono mai presi provvedimenti seri, e questo è un peccato mortale".

L'ex giocatore ha poi continuato: "Dopo il gol del 3-2, Adli ha fatto una corsa di cinquanta metri per andare ad abbracciare lui invece di Okafor. Il calcio è questo, per fortuna. Anche a Messina i compagni giocarono un ruolo fondamentale. Soluzione? Chiudere lo stadio per sei mesi, in modo tale che la gente riesca a capire la gravità del gesto".

Infine, Zoro ha concluso con un pensiero su Cioffi, allenatore dell'Udinese: "Una persona senza personalità. Mi viene in mente Ancelotti, che dopo un caso simile disse che sarebbe stato impossibile parlare di pallone dopo la partita. Cioffi ha sbagliato a dire così (evitare il discorso razzismo per parlare di calcio, ndr). Ha avuto un atteggiamento da debole. Dovrebbe far capire ai suoi tifosi la gravità del fatto. Se fosse successo a un suo giocatore come avrebbe reagito?". LEGGI ANCHE: Pulisic: "Il Milan è un club leggendario. Leao? Basta vedere cosa fa..." >>>



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