Maldini da dirigente: il suo bilancio e le polemiche con Gazidis

"Con l’addio del dirigente brasiliano, Maldini inizia a ricoprire un ruolo meno marginale ma più attivo. Infatti, nel giugno 2019 un altro suo ex compagno di squadra entra a far parte della società: Zvonimir Boban. Il croato ricopre il ruolo di chief football officer del Milan.

"Pronti via Maldini si impone nella scelta dell’allenatore, e affida l’incarico per la stagione 2019/2020 a Marco Giampaolo. Scelta questa, che si è rilevata completamente sbagliata tanto che lo stesso Giampaolo, dopo appena 7 partite, viene esonerato e sostituito da Stefano Pioli. Maldini è anche l’artefice unico dell’acquisto dal Real Madrid di Theo Hernandez (ricorderete la foto ad Ibiza). Per quel che riguarda il mercato estivo, porta a compimento insieme a Boban, l’operazione Ismael Bennacer con l’Empoli. I due, e dicembre 2019, lavorando in coppia riescono anche a riportare al Milan Zlatan Ibrahimovic, e a vendere Piatek all’Hertha Berlino nel mercato di gennaio 2020.

"Da lì a poi però, si scatena il putiferio. A fine febbraio Boban sbotta contro Gazidis, reo di averlo scavalcato nei compiti che competono all’area sportiva. L’avventura di Boban si conclude a marzo con il licenziamento. Maldini dunque resta solo e si trova a dover gestire le insistenti voci che vorrebbero Ralf Rangnick sulla panchina della squadra per il dopo Pioli. Voci fondate queste perché Gazidis spinge per avere il tedesco, mentre Paolo vorrebbe riconfermare Pioli.

"Anche Maldini non gradisce le intromissioni dell’AD nell’area sportiva e nella giornata di ieri sbotta contro Rangnick: “Impari l’educazione e il rispetto prima che l’italiano”. Rangnick arriverà (non uso il condizionale perché tutti gli indizi lo confermano) al Milan, e farà anche il manager. Di conseguenza, per Maldini non ci sarà più posto in dirigenza. L’avventura in ufficio dell’ex capitano rossonero, si sta per chiudere non bene, visti gli screzi con Gazidis e Rangnick, e vista la situazione attuale legata al Coronavirus.

"Maldini, l’uomo giusto al posto sbagliato. Il suo bilancio a parte la scelta totalmente sbagliata di Giampaolo, può considerarsi comunque sufficiente. Se vuoi approfondire ulteriormente l'argomento Maldini-Rangnick, continua a leggere cliccando qui >>>

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