In attesa che il campionato finisca, il Milan sembra essersi già lanciato in un mercato estivo che potrebbe riservare grandi sorprese
Che questa stagione sia di insegnamento, un Milan non sufficiente in campionato ma sorprendente in Champions League. Durante l'annata che portò al 19esimo scudetto avvenne l'esatto contrario, con un'eliminazione europea precoce ma, forse, giustificata da un girone infernale e una rosa non adatta a competere su più fronti. Un limite svelato nuovamente, come se ce ne fosse bisogno, ma con la differenza che il tabellone di Champions con Tottenham, Napoli e Inter sembrava all'assoluta portata dei rossoneri.
Peccato, ancora, che ad eliminare il Milan sia stata proprio l'Inter, ma ora c'è molta curiosità di scoprire come entrambe le compagini milanesi si muoveranno sul mercato. Maldini e Massara sembrano aver iniziato ancor prima che il campionato finisca, rinnovando le pedine fondamentali e arrivando ai dettagli con Sportiello, Kamada e, si prospetta, anche Loftus-Cheek. Tre giocatori scelti non a caso, anzi. Il primo affinché si abbia una migliore alternativa a Maignan, il secondo per dare qualità e quantità alla trequarti e il terzo per aggiungere muscoli e centimetri al centrocampo.
Il mercato
—
Quello che accompagnerà l'estate rossonera è un eco che parte dal ritorno di Champions League contro l'Inter. Ci si sofferma sempre lì, purtroppo. Forse perché, nonostante il sano antagonismo, a molti non è andata giù l'eliminazione contro i cugini nerazzurri. E allora alziamo il tappeto e mostriamo la polvere: questa squadra ha un assoluto bisogno di rinforzarsi. Ci sono alcuni reparti che necessitano di forze fresche e di maggiore qualità. La fascia destra, in primis, non di certo al livello della sua controparte sinistra. Messias e Saelemaekers non sono giocatori malvagi, tutt'altro, ma in certe gare la loro "normalità" si è fatta sentire. Calabria non possiede un vero sostituto, complice un Florenzi in pratica mai presente durante questa stagione. Poi c'è il centrocampo, sorretto dai soli Tonali e Bennacer. L'infortunio terrà l'algerino lontano dal campo per almeno 6 mesi, la scelta preventiva di andare su Loftus-Cheek è ottima, ma serve anche altro.
Detto e stradetto di un Rebic in, assurda, decadenza, servirà necessariamente un'alternativa a Rafael Leao. Chiaramente non un giocatore del suo stesso livello, ma qualcuno in grado di dare le garanzie giuste. Il top sarebbe eleggere Saelemaekers a vice-Leao e trovare un esterno destro di dribbling e gol, ma questo è puro fantamercato.