Il Milan è atteso al suo esordio stagione in campionato contro il Bologna, in una stagione che inizia con incognite ed entusiasmo
Arriva, dopo mesi alquanto effervescenti, l'inizio di una stagione che rivelerà molto sui veri obiettivi di questo Milan. Tra soli cinque giorni i rossoneri esordiranno in campionato, in questa edizione di Serie A nella quale non sembra esservi un vero e proprio favorito alla vittoria finale. C'è il Napoli scudettato, c'è la Juventus in rifondazione e c'è l'Inter vice campione d'Europa, senza dimenticare l'immortale Atalanta e le due romane, con due maestri in panchina come Sarri e Mourinho.
In tutto questo c'è anche il Milan, non più campione d'Italia, senza Maldini, senza Ibrahimovic e senza anche Tonali. Una squadra rivoluzionata, con un reparto offensivo tutto nuovo e un centrocampo ancora da scoprire. Rimane però Stefano Pioli, condottiero del 19esimo scudetto e di una semifinale di Champions League. Il tecnico parmense ha rimesso sui binari giusti questa squadra, riportandola prima in Europa e poi facendo rivivere ai suoi tifosi delle emozioni che mancavano da troppo tempo. Eppure, ora lo attende, forse, la sfida più difficile.
Tra incognite ed entusiasmo
—
Gli errori commessi nel mercato della scorsa stagione sembrano esser stati superati. Adesso ci sono pedine nuove, d'esperienza e di qualità. Sono arrivati Loftus-Cheek, Pulisic, Reijnders, Okafor, Musah e Chukwueze. La rosa sembra aver ricevuto un notevole upgrade ma, allo stesso tempo, nelle amichevoli si sono visti difetti già ben noti. Massima fiducia in Stefano Pioli e non si potrebbe dire diversamente, soprattutto a pochi giorni da una sfida che risulta già incredibilmente importante.
Partire bene con il Bologna, uscendo subito con 3 punti dal Dall'Ara, è fondamentale. Per la classifica prima di tutto, ma anche per l'umore ed un entusiasmo che, se vissuto bene, può portare a veloci miglioramenti. Sulla carta vi è poca distanza dalle altre concorrenti, ma abbiamo potuto vedere con i nostri stessi occhi che anche solo un pareggio può condurre a momenti parecchio difficili, basti pensare a quel Milan-Roma conclusosi sul risultato di 2-2.