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Simon Kjaer, difensore del Milan (credits: GETTY Images)
NEWS MILAN - Per molti è stato etichettato come "bollito", ma come ha detto ieri alla trasmissione 'Tutti Convocati' in onda su Radio 24 Carlo Pellegatti, Simon Kjaer è un difensore di 30 anni - non a fine carriera - e ha giocato da titolare ben 2 mondiali con la nazionale danese. Insomma, quello dell'ex centrale dell'Atalanta e Siviglia non è stato un acquisto illogico e sbagliato. Anche perché va ricordato che Kjaer è arrivato in prestito secco per 6 mesi con diritto di riscatto fissato a 2,5 milioni (non una cifra esorbitante).
Dopo 82 minuti contro la SPAL in Coppa Italia, ieri il danese ha giocato tutta la gara contro l'Udinese e non sono mancati i momenti in cui è stato messo in difficoltà. Kjaer ha sofferto e non poco la velocità di Lasagna e la fisicità di Okaka, ma con lui tutto il reparto difensivo. In troppe occasioni la retroguardia del Milan è stata messa sotto pressione dalle sortite offensive degli esterni friulani, Sema da una parte e Stryger Larsen dall'altra, con il 4-4-2 di Pioli troppo sbilanciato. In questo conteso la difesa ha sofferto e con esso anche il "macchinoso" centrale scandinavo.
Tuttavia, Kjaer ha mostrato anche buone cose. La sua fisicità è stata molto utile nelle palle alte e ha mostrato di potersi rendere pericoloso anche nei corner a favore dei rossoneri. L'ex Palermo sarà una valida alternativa a Musacchio e Romagnoli, cosa che nella prima parte di stagione non è stata MattiaCaldara (mai utilizzato). Contro l'Udinese bene ma non benissimo, ma considerando che nei primi 6 mesi di stagione non ha praticamente mai visto il campo - solo 6 presenze - qualche attenuante c'è e ci può anche stare. Intanto, Ibra ironizza sui social: ecco cosa ha scritto>>>
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