MILAN-LAZIO

Milan, come si batte la Lazio? Pioli può rifarsi a due grandi esempi

Il match fra Milan e Lazio si preannuncia molto importante e Stefano Pioli può rifarsi a due tattiche ben diverse fra loro

Tra poco meno di 24 ore l'arbitro fischierà l'inizio del match fra Milan e Lazio. I ragazzi di Stefano Pioli affronterà il gruppo allenato da Maurizio Sarri in una partita che si preannuncia molto importante per entrambe le squadre. I biancocelesti non hanno iniziato al meglio la loro stagione e sono costretti a recuperare quei punti persi nelle prime giornate. Al contrario, i rossoneri sono andati anche oltre le aspettative, collezionando 5 vittorie su 6.

Il match sul piano tattico

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Sul prato di verde di San Siro i giocatori di Pioli e quelli di Sarri si posizioneranno a specchio. Due moduli uguali come schieramento seppur diversi per la filosofia di gioco. La Lazio predilige il possesso palla ma, come abbiamo visto nella trasferta di Napoli, non disdegna affatto il contropiede. Il Milan, invece, dà il suo meglio a campo aperto, quando può ripartire velocemente con le sue frecce sulle fasce.  Rafael Leao rischia dunque di diventare un fattore predominante, potendo costringere il suo diretto avversario e rimanere bloccato in posizione arretrata.

Il Milan di questa stagione, inoltre, non è paragonabile a quello dell'ultima annata. Prima di tutto a causa del modulo, che come abbiamo detto sarà un 4-3-3, e poi per gli interpreti in campo. Tuttavia, Pioli potrebbe trarre ispirazione da ben due partite per affrontare e superare la Lazio di Sarri.

Milan-Lazio 2-0 (2021)

Partiamo da un match di quasi 3 anni fa. Quel Milan ancora non sapeva che avrebbe concluso da campione d'Italia, eravamo solo alla terza giornata, ma contro i biancocelesti, proprio di Sarri, fece una grandissima partita. Tutti si aspettavano una squadra arroccata all'indietro, in attesa di ripartire, ma Stefano Pioli mise un campo 11 giocatori feroci e aggressivi. Il pressing asfissiante, il baricentro alto e tanta verticalità non permise alla Lazio di rendersi pericolosa neanche una volta. Il risultato dirà 2-0, con le reti di Leao e Ibrahimovic, ma in quell'occasione i rossoneri potevano sfociare anche in più gol.


Milan-Lazio 2-0 (2023)

Stesso risultato ma diversa stagione e diversa prestazione. Il Milan ospita la Lazio in una sfida con in palio punti importanti per la zona Champions League. I rossoneri giocano una partita diversa da quella di due stagioni prima, attendono con calma, chiudono gli spazi e ripartono con velocità disarmante. Il pressing, però, non è affatto annullato, anzi. Pioli studia una pressione intelligente, mai costante ma puntuale. Ed infatti, il primo gol, di Bennacer, nasce da un recupero palla su rinvio dal fondo per i biancocelesti. Il definitivo 2-0, infine, lo segna Theo Hernandez con un coast-to-coast dei suoi, dopo un'azione sfumata della Lazio. Insomma, queste due partite ci dimostrano che il Milan può vincere, sfruttando le proprie qualità, in due modi ben diversi fra loro. LEGGI ANCHE: Milan-Lazio, le probabili scelte di Pioli e Sarri >>>


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