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Milan, ecco Loftus-Cheek: il focus di ‘acmilan.com’ | NEWS

Fisico e non solo per la mediana: alla scoperta di Loftus-Cheek, nuovo centrocampista del Milan. Il focus di 'acmilan.com'

(fonte:acmilan.com) - Dopo la porta, il Milan rafforza la zona nevralgica del campo con l'innesto di Ruben Loftus-Cheek. Altezza, peso, sostanza, esperienza: il 27enne inglese, di origini guyanesi, è un acquisto importante. Per caratteristiche, grazie a un fisico di grande impatto. Per ruolo, perché sarà un elemento al quale Mister Pioli si affiderà nell'immediato. Nato a Lewisham, finora Londra e l'Inghilterra sono state sempre casa sua. Lascia la Premier League dopo 157 presenze, 10 gol e 12 assist nell'arco di nove stagioni.

La stazza prorompente gli dà un vantaggio evidente nella fase di interdizione, non impedendogli di essere dinamico palla al piede. Loftus-Cheek è garanzia di muscoli, corsa, grinta e recuperi. In più sa essere veloce di gambe e di pensiero, abile nelle progressioni e negli inserimenti. Al di là del periodo di ambientamento, non avrà problemi a immergersi nello scacchiere rossonero: in carriera ha ricoperto molte posizioni, perfino in attacco e in difesa. Il raggio d'azione preferito rimane la mediana, di base nei 2 del 4-2-3-1 marchio di fabbrica di Pioli. Non dovrà sorprendere, però, se a volte verrà impiegato diversamente. Interessante e da scoprire, per ora da accogliere: ben arrivato Ruben!

Loftus-Cheek nasce al Chelsea, che lo accoglie nelle giovanili dal 2004. Nel vivaio alza le prime coppe nazionali e internazionali. Si affaccia nei professionisti dal 2014/15, l'esordio a dicembre nel palcoscenico della Champions League (nel finale partecipa al 3-1 sullo Sporting Lisbona). In quell'annata, sotto la gestione di Mourinho, colleziona poche apparizioni ma vince campionato e coppa di lega. Nel 2015/16 prova a farsi più spazio in rosa: l'ascesa non è semplice, a gennaio segna il primo gol ufficiale (in FA Cup). Nel 2016/17, sotto la gestione Conte, bissa la Premier.

Nel 2017/18 vive la prima esperienza via dal Chelsea al Crystal Palace, la seconda nel 2020/21 al Fulham. Doppio prestito, un solo scopo: dargli maggiore spazio permettendogli così di crescere. Obiettivo raggiunto: 25 presenze e 2 gol a Selhurst Park, 32 presenze e 1 gol a Craven Cottage. Durante e dopo questi capitoli torna al Chelsea. Nel 2018/19 sale progressivamente di grado nelle scelte di Sarri e mette in bacheca l'Europa League, competizione nella quale realizza una tripletta (nei gironi contro il BATE Borisov) nonostante l'assenza in Finale per la rottura del tendine d'Achille. Il pesante infortunio lo costringe ai box per diversi mesi, si rivede nell'estate 2020. Nel 2021/22 è protagonista nelle rotazioni di Tuchel, 40 gare all'attivo, allargando il palmarès con Supercoppa UEFA e FIFA Club World Cup nonostante non venga impiegato.


In Nazionale, dopo il percorso nelle varie Under e l'Europeo U21, riceve la prima convocazione nella formazione maggiore nel novembre 2017 ed esordisce lo stesso mese (0-0 contro la Germania in amichevole). Da segnalare la convocazione e le apparizioni al Mondiale 2018 in Russia. LEGGI ANCHE: Mercato Milan, nuova offerta per Chukwueze >>>