LA PASSIONE PER IL TENNIS
Non ha mai nascosto la sua grande passione per il tennis e, nel 2022, ne ha parlato ai canali ufficiali del Chelsea, raccontando anche della sua amicizia con Andy Murray. Ruben ha incontrato il tennista scozzese in occasione della scorsa Laver Cup a Londra, nel settembre 2022, ma già nell'estate precedente era stato a Surbiton, sempre nell'area metropolitana della capitale inglese, a seguire gli allenamenti di Murray.
LA 10 IN NAZIONALE
I riflettori degli appassionati di calcio inglese si sono accesi su di lui il 10 novembre 2017, giorno del suo esordio in nazionale. Poco più che 21enne, scese in campo contro la Germania vestendo la maglia numero 10, se la cavò egregiamente al cospetto di mostri sacri quali Gündogan e Özil, tanto da meritarsi il premio di Man of the Match. A quel tempo vestiva la maglia del Crystal Palace in prestito, e fu il primo giocatore del Palace a giocare da titolare con la maglia dell'Inghilterra da Geoff Thomas nel febbraio 1992.
LA SERIE A NEL DESTINO
Nei suoi anni da professionista, Ruben Loftus-Cheek è stato allenato da diverse conoscenze del nostro campionato. Al Chelsea ha avuto come allenatori Maurizio Sarri, Antonio Conte, José Mourinho, mentre nei mesi di prestito al Crystal Palace è stato guidato prima da Frank de Boer e poi da Roy Hodgson. Molto particolare la statistica legata alle sue prime 29 presenze (non consecutive) in Premier League, arrivate sotto la guida di ben cinque allenatori diversi: Mourinho, Hiddink, Conte, de Boer e Hodgson. LEGGI ANCHE: Milan, cosa cambierebbe con Reijnders? Le possibili soluzioni tattiche
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