ULTIME MILAN NEWS

Milan, Maignan e l’espulsione: polemiche di una critica poco obiettiva

L'espulsione di Mike Maignan durante il match fra Genoa e Milan ha scaturito tante polemiche e discussioni forse poco obiettive

Vittoria, primo posto e, ovviamente, polemiche. Il Milan esce dal Marassi con 3 punti a dir poco fondamentali, scavalca l'Inter in classifica e diventa la capolista del campionato. Un piazzamento che arriva dopo due settimane pesanti, fatte di trasferte, partite delicati e grande tensione. Nessuno avrebbe mai immaginato un Milan primo dopo la batosta del derby, così come nessuno avrebbe mai potuto prevedere i passi falsi di un'Inter narrata come una delle squadre più forti del mondo.

I nerazzurri rimangono i favoriti, il pareggio con il Bologna e la sconfitta con il Sassuolo di certo non ridimensionano il gruppo di Inzaghi. Tuttavia, i rossoneri di Pioli si dimostrano maturi, con i propri pregi e i propri difetti come ammesso dallo stesso tecnico. Milano si divide così in due fazioni: una che gioisce e l'altra che si mangia le mani, ma nel mezzo vi è tanta, e puntuale, polemica.

L'espulsione di Maignan

—  

Se qualcuno si è fatto un giro sui social dopo il match fra Genoa e Milan si sarà accorto certamente del tribunale costruito su misura per l'espulsione di Mike Maignan. Il portiere rossonero è stato protagonista di una brutta uscita e si è meritato il cartellino rosso. Potremmo stare qui a discuterne, d'altronde fin dalle scuole calcio si insegna ai portieri ad uscire col ginocchio alto per difendersi, ma le varie riprese e la dinamica dell'azione, che peggiora la situazione essendo fuori area, permettono di giudicare colpevole il nazionale francese.

E quindi? Dov'è la polemica? Le discussioni sono apparse molto animate, tanto da definire l'azione di Maignan come 'un'uscita criminale'. Si parla di squalifiche, inchieste, atti morali ed etici. Tutto questo clamore fa ridere e sorridere, ironicamente intendendo. Maignan ha sbagliato ed è stato punito con l'espulsione, non c'è assoluto bisogno di incorrere in pene e giudizi burocratici. La critica si è scagliata in modo feroce, tralasciando incredibilmente un altro episodio: il gioco fermato per espellere Martinez quando vi era un Leao, in possesso della palla, in procinto di lanciarsi verso la porta completamente vuota.


Quanti precedenti

—  

Vogliamo continuare? Nel pomeriggio di ieri, nel match fra Inter e Bologna, durante il rigore assegnati ai rossoblù diversi giocatori nerazzurri hanno accerchiato Orsolini poco prima di battere il tiro dal dischetto. Strano che in questo caso non vi siano problemi etici e morali, così come strano non ve ne siano stati neanche due stagioni fa, quando Udogie segnò con una mano il gol del pareggio durante Milan-Udinese, o in occasione di un'uscita maldestra di Handanovic durante un Sassuolo-Inter, o come il fallo neanche punito di Berardi contro la Juventus di qualche settimana fa... LEGGI ANCHE: Maignan risponde a Zangrillo. "Assasino? Le parole hanno un significato"


Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.